Il browser ( web )
Il browser è un software ( programma informatico ) tramite il quale è possibile visualizzare le pagine web e documenti Html, interagire con esse e navigare in internet. Permette agli utenti di accedere a Internet, in particolar modo al World Wide Web (WWW), per visualizzare informazioni in ipertesto, immagini e siti web.
È conosciuto anche come navigatore o web-browser. Il browser può essere installato sul computer, sui palmari e sugli smartphone. Le funzionalità dei browser sono spesso simili.
Il software include quasi sempre di una barra dell'indirizzo URL e dei pulsanti di navigazione che consentono all'utente di tornare alla pagina precedente ( Back ) o alla pagina iniziale ( Home ).
Come funziona un browser
Il browser interpreta le informazioni mediante il protocollo HTML o XHTML. Tutti i browser devono supportate il linguaggio HTML (HyperText Markup Language) mediante il quale sono organizzate le informazioni che normalmente danno vita a un sito web.
Oltre al linguaggio HTML i browser sono in grado di interpretare anche altri linguaggi informatici, come ad esempio il CSS (Cascading Style Sheets) che permette a chi sviluppa i siti di separare facilmente il layout del sito dai contenuti.
Altri linguaggi standard che un browser può interpretare solo il XHTML (Extensible Hypertext Markup Language) e il RSS (Really Simple Syndication).
I browser più utilizzati sul web
Attualmente sono disponibili molte tipologie di browser, alcuni gratuiti altri su licenza. I browser più utilizzati sono i seguenti:
- Internet Expolorer ( Microsoft )
- Mozilla Firefox
- Safari
- Opera
- Netscape
- Google Chrome
Tutti i browser sono in grado di visualizzare una pagina web e utilizzano un'interfaccia di navigazione simile. Le differenze tra un browser e l'altro sono soprattutto legate alle funzioni speciali e alla loro capacità di interpretare linguaggi diversi dall'HTML.
La storia dei browser
Il primo browser a conoscere una diffusione su scala planetaria è Mosaic negli anni '90. Successivamente viene sostituito con Netscape Navigator, un browser gratuito che si diffonde soprattutto in ambito universitario e iniziano a utilizzarlo anche i primi utenti privati.
Il successo del web spinge molti colossi del software a sviluppare dei browser commerciali. Negli anni Novanta la Microsoft produce il broswer Internet Explorer ( IE ) e lo include di default nel sistema operativo Windows. In pochi anni, il browser IE si diffonde fino a raggiungere una percentuale di utilizzo superiore al 90%.
Nel corso degli anni duemila Netscape diventa obsoleto e cade in disuso. Nascono però altri browser ( es. Opera, Safari, Firefox, Chrome ) che conquistano delle importanti quote di diffusione nel settore dei browser ed erodono sensibilmente le percentuali di utilizzo di IE.
In particolar modo, un progetto open-source della Mozilla Foundation, il browser Firefox, riesce a raggiungere in pochi anni il 40% degli utenti.
Alla fine del primo decennio degli anni duemila la leadership del browser IE è ulteriormente minata dalla diffusione dei dispositivi mobile di accesso a internet ( smartphone, tablet, ecc. ) che utilizzano i sistemi operativi Android e iOs ( Apple ) e integrano, rispettivamente, il browser Google Chrome e Safari.
In questo periodo entra in una fase di decadenza anche il browser open source Firefox. Google Chrome diventa il principale browser sui dispositivi web e mobile.
