OKPEDIA PARTITA IVA

Apertura della partita Iva

Per aprire la partita Iva le imprese individuali e i lavoratori autonomi devono compilare il modello di inizio attività disponibile presso l'Agenzia delle Entrate. Per l'iscrizione della Partita Iva ci si può rivolgere all'ufficio Iva o all'ufficio delle entrate di competenza, sulla base del proprio domicilio fiscale, oppure presso uno studio commercialista. L'apertura della Partita Iva deve essere effettuata entro un mese dalla data di inizio dell'attività lavorativa o della costituzione della società. Per aprire la Partita Iva è necessario compilare i seguenti moduli:

  • Modello AA9/10 per le persone fisiche (es. ditta individuale, lavoratore autonomo);
  • Modello AA7/10 per i soggetti diversi dalle persone fisiche (es. attività in forma societaria);

Al momento della presentazione il titolare della Partita Iva indica al fisco il regime contabile della propria attività economica ( es. regime ordinario, contribuenti minimi ) e la relativa gestione contabile dell'attività sulla base delle vigenti norme fiscali. Nel caso dei lavoratori autonomi e dei collaboratori con Partita Iva è obbligatoria anche l'iscrizione all'Inail e alla Gestione Separata dell'Inps con obbligo di versamento dei contributi pensionistici del 23,5%. A partire dal 2010 l'apertura della Partita Iva viene effettuata mediante via telematica con la procedura della Comunicazione Unica che permette di unificare tutte le comunicazioni con la compilazione di un unico modulo.

Dopo l'apertura della Partita Iva il titolare è tenuto all'obbligo di emissione di fattura per ogni operazione economica, alla registrazione di tutte le fatture emesse (fatture attive) e ricevute (fatture passive), alla dichiarazione periodica dell'Iva mediante la quale effettuare la liquidazione e il versamento sulla base del principio di compensazione (v. comunicazione Iva) e alla dichiarazione annuale con il Modello Unico o separata. In Italia le operazioni Iva sono operazioni imponibili con aliquota ordinaria del 20% o agevolata del 4% o del 10%. Il titolare di Partita Iva è tenuto alla registrazione anche delle operazioni non imponibili ai fini dell'imposta Iva, ossia quelle in cui non si calcola l'aliquota Iva, in quanto anche le operazioni esenti Iva concorrono comunque alla formazione del reddito annuale del contribuente e sono soggette al rispetto degli altri obblighi formali e fiscali.

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