Referendum 2011

I referendum 2011 si svolgono domenica 12 giugno e lunedì 13 giugno. I cittadini italiani possono esprimersi sull'abrogazione delle seguenti norme giuridiche:

  • Referendum popolare n. 1. Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione norma. Scheda di colore viola.
  • Referendum popolare n. 2. Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma. Scheda di colore giallo.
  • Referendum popolare n. 3. Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme. Scheda di colore grigio. Nota: il testo originario del referendum è stato modificato dalla Cassazione il 1 giugno 2011.
  • Referendum popolare n. 4. Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale. Scheda di colore verde.

Sulle schede referendarie si vota SI per l'abrogazione delle norme giuridiche, si vota NO per il mantenimento delle norme giuridiche. Possono votare i cittadini italiani muniti di scheda elettorale e di documento di riconoscimento presso la propria sezione elettorale di riferimento. Si vota domenica 12 giugno 2011 dalle 8:00 alle 22:00 e lunedì 13 giugno 2011 dalle 7:00 alle 15:00. Per avere validità ogni referendum abrogativo deve superare il quorum del 50%+1. Detto più semplicemente, l'esito referendario ha validità giuridica soltanto se si recano a votare almeno il 50%+1 dei cittadini aventi diritto al voto. I dati sull'affluenza parziale sono comunicati dal Ministero dell'Interno nel corso della votazione. L'esito finale del voto referendario SI/NO per ciascuno dei quattro quesiti referendari è comunicato dal Viminale alla chiusura delle urne prevista per le 15:00 di lunedì 13 giugno 2011.

https://www.okpedia.it/temp/referendum_2011


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina



FacebookTwitterLinkedinLinkedin