Regioni spagnole

Le regioni spagnole sono le suddivisioni territoriali definite nel 1980 con la nascita delle Comunità Autonome. La Spagna è uno stato unitario in cui vivono popoli e culture diverse, il potere centrale dello stato è quindi da sempre affiancato dalle autonomie autonomie locali e regionali, al fine di soddisfare le necessità di autogoverno e di contenere i nazionalismi regionali. Soltanto durante il periodo della dittatura di Franco le autonomia locale sono temporaneamente soppresse per poi essere ripristinate con la Costituzione del 1978. Le comunità autonome spagnole detengono il potere legislativo, esecutivo e amministrativo, sulle materie trasferite dal governo centrale a quelli regionali. Le comunità autonome spagnole sono le seguenti:

  • Andalusia
  • Aragona
  • Asturie
  • Isole Baleari
  • Canarie
  • Cantabria
  • Castiglia-La Mancia
  • Castiglia e León
  • Catalogna
  • Estremadura
  • Galizia
  • La Rioja
  • Madrid
  • Murcia
  • Navarra
  • Paesi Baschi
  • Valenciana

Alle comunità autonome regionali si aggiungono, inoltre, le città autonome. Lo status di città autonoma è riconosciuto in Spagna alle città di Ceuta e Melilla.

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