Link artificiale

Un link artificiale è un collegamento ipertestuale da un documento HTML del sito web A verso una risorsa del sito web B, finalizzato a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca del sito web B. È anche conosciuto come link non naturale. Il webmaster del sito web linkante A ( origine ) inserisce il link verso il sito web di destinazione B ( landing page ) per ottenere un vantaggio economico in denaro, un link di ritorno verso i propri siti web in modo diretto o indiretto, tramite la triangolazione con un sito web di appoggio, o altro. Il link artificiale è uno degli strumenti delle attività di link building e delle attività off page di ottimizzazione sui motori di ricerca ( SEO ).

Ciò che distingue il link artificiale dal link naturale è soprattutto la motivazione non disinteressata del webmaster che inserisce il collegamento ipertestuale verso un altro sito web. Dal punto di vista tecnico non è possibile distinguere il link naturale dal link artificiale, essendo entrambi realizzati dal tag <A> del linguaggio HTML.

<a href=[URL]>anchor text</a>

Per riconoscere i link artificiali i motori di ricerca utilizzano delle empiriche che analizzano le caratteristiche del sito web e del documento HTML di origine e di destinazione del collegamento iperestuale. Le principali caratteristiche dei link artificiali sono le seguenti:

• Classe IP. Il sito web di origine e di destinazione risiedono su un server o utilizzano un servizio hosting con medesimo numero IP o sulla medesima classe IP.
• Codice sorgente. Il sito web di origine e di destinazione sono caratterizzati da un codice sorgente HTML uguale o simile.
• Contenuto. Il documento linkante e linkato hanno il medesimo contenuto testuale e grafico. In questi casi è molto probabile che si tratti di un contenuto copiato o duplicato con link alla fonte e/o della pubblicazione di un comunicato stampa.
• Scambio link. Il sito web linkato è collegato a un'altra risorsa del sito web linkante. Può trattarsi di uno scambio link o di un'attività di link building artificiale. lo scambio link può avvenire in modo diretto tra risorse diverse degli stessi siti web oppure in modo indiretto tramite tecniche di triangolazione con altri siti web di appoggio.
• Proprietario del dominio di secondo livello. Quando il sito web linkante e linkato appartengono al medesimo proprietario, titolare di entrambi i domini di secondo livello, è un evidente caso di link building artificiale. La stessa persona/soggetto inserisce link tra i siti web di sua proprietà.
• Registrar. Il sito web linkante e linkato utilizzano lo stesso registrar e provider. Può essere un indizio di attività artificiale di link building. Tuttavia, questo fattore è fortemente legato alla notorietà del Registrar. Ad esempio, in alcuni paesi pochi registrar gestiscono l'intero mercato nazionale della registrazione e del mantenimento dei domini.
• Anchor text. Il testo del collegamento ipertestuale ( anchor text ) è identico a quello di altri link in entrata sulla risorsa linkata. Se molti siti web diversi linkano una medesima risorsa con anchor text uguale, è molto probabile che si tratti di link building artificiale.
• Risorse non a tema. Quando la risorsa linkante affronta un tema diverso rispetto a quello trattato dalla risorsa linkata, è molto probabile che si tratti di un link artificiale. Non esiste alcuna motivazione logica per giustificare la presenza naturale di un link non a tema tra due risorse online residenti su siti web diversi. In questi casi l'unica spiegazione plausibile è l'esistenza di un'attività di link building artificiale.