Database deduttivi

I database deduttivi sono base dati organizzate per inferenza. Sulla base di un obiettivo da ricercare, l'algoritmo ricostruisce il contesto del termine, elaborando una selezione con concatenazione in avanti ( forward chaining ) esclusivamente nel contesto di riferimento. Un database deduttivo si distingue dal classico funzionamento di un database relazionale. In un database relazionale la selezione dei dati avviene sulla base di una query SQL. Un database deduttivo, invece, la selezione avviene sulla base delle regole di inferenza ( contesto ) dell'obiettivo della ricerca. Ogni obiettivo è caratterizzato da regole di inferenza specifiche, dette Magic Set ( insieme magico ), che consentono di selezionare soltanto i dati rilevanti ed escludere tutti gli altri. Ad esempio, la ricerca "penna" potrebbe essere collegata all'universo della cartoleria ( es. penna rossa, penna blu, ecc. ), della zoologia ( es. penna di anatra, ecc. ) o della storia degli indiani di America ( es. penna del copricapo indiano, ecc. ).

Per distinguere gli universi è possibile definire come insieme magico il termine "cartoleria" nel caso della ricerca "penna rossa". Allo stesso modo è possibile definire come insieme magico il termine "zoologia" quando si sta ricercando informazioni sulla "penna di un'anatra" e così via. L'insieme magico ( Magic Set ) è quella informazione aggiuntiva che, a partire dall'obiettivo finale, consente di concentrare la ricerca in un particolare ambito, eliminando dal processo inferenziale della concatenazione in avanti tutto ciò che appartiene ad altri contesti semantici e/o obiettivi diversi.

La ricerca inferenziale nei database deduttivi unisce la concatenazione all'indietro e la concatenzione in avanti. L'algoritmo utilizza inizialmente la concatenazione all'indietro per individuare il contesto ( universo ) dell'obiettivo della ricerca. Dopo aver trovato il contesto, definisce l'insieme magico ( Magic Set ) di riferimento e avvia la concatenazione in avanti per giungere all'obiettivo finale. In altri termini, l'algoritmo compie prima un passo indietro, per farne tre avanti.