Criteri interpretazione giuridica
L'atto di interpretare una norma giuridica (interpretazione giuridica) si basa prevalentemente sui seguenti criteri (o modi):
- Interpretazione letterale. L'interpretazione letterale analizza il significato proprio e palese di ogni singola parola della norma giuridica nel contesto dell'insieme delle parole che compongono la norma.
- Interpretazione logica. L'interpretazione logica ricerca la volontà del legislatore prendendo in considerazione anche elementi esterni alla norma come, ad esempio, il contesto storico, lo scopo razionale (ratio) che a portato all'emanazione della legge.
- Interpretazione sistematica. L'interpretazione sistematica confronta la norma da interpretare con le altre che regolano la stessa materia o con i principi generali del diritto.
All'atto pratico l'interpretazione letterale e l'interpretazione logica si combinano in un unico criterio di interpretazione. Volendo ricercare la volontà del legislatore tramite l'interpetazione logica, è pur sempre necessario analizzare anche il significato letterale delle parole che compongono una norma giuridica. Si ricorre, infine, al criterio di interpretazione sistematica quando permangono i dubbi e le incertezze d'interpretazione. Nei testi giuridici ci si riferisce ai criteri di interpretazione anche come modi di interpretazione giuridica.