Storia Mp3

La nascita del sistema di codifica MP3 (MPEG-1/2 Layer 3) risale al 1991. Karlheinz Brandenburg e Jürgen Herre creano un nuovo formato in grado di registrare il suono a 128 kbit/s con la stessa qualità audio di un file digitale da 192 kbit/s (MP2). Nel 1993 il progetto MPEG è ufficialmente accettato come standard nazionale. Nel 1995 viene accolto come standard internazionale anche il progetto MPEG-2. Nella seconda metà degli anni Novanta i file Mp3 trovano un'ampia diffusione su internet. Inizialmente il fenomeno è strettamente legato alla nascita dei primi siti web di scambio file di musica digitale (peer to peer). La musica digitale è prevalentemente scaricata (download) dagli utenti tramite un computer con connessione ad internet ed ascoltata direttamente tramite il computer o convertita in traccia audio con un cd-masterizzatore. Sulla scia di questo fenomeno le case produttrici di elettronica iniziano a lanciare sul mercato dei dispositivi mobili (lettori Mp3) in grado di far ascoltare la musica Mp3 anche al di fuori del computer. I primi anni sono però segnati dalle controversie legali che giudicano lo scambio online dei file digitali come una violazione del diritto d'autore. Agli inizi del duemila il fenomeno della musica digitale Mp3 si consolida con la nascita dei primi e-store mp3 ufficiali in cui viene superato il problema della pirateria informatica tramite il pagamento dei diritti alle case discografiche e tramite l'applicazione dei sistemi anti-copia.