La Storia d'Italia - Francesco Guicciardini

La Storia d'Italia è il capolavoro di Francesco Guicciardini. Il trattato descrive in 20 libri l'arco temporale dalla morte di Lorenzo il Magnifico (1492) alla morte di papa Clemente VII (1534). Guicciardini analizza il breve periodo temporale senza trascurare alcun particolare della cronaca politica. Il dettaglio è probabilmente alla base della censura che subisce l'opera, pubblicata postuma a Firenze nel 1561 ed a Venezia nel 1564. Più che la crisi della civiltà italiana l'opera racconta la crisi dell'intera civiltà che culmina nel Sacco di Roma (1527) con la devastazione portata dall'invasione delle truppe imperiali. Il passaggio dall'equilibrio del tardo Quattrocento, in gran parte disegnato dalla lungimiranza di Lorenzo de Medici, al drammatico Sacco di Roma. Guicciardini intravede le responsabilità del disastro nell'ambizione di Ludovico il Moro e di papa Alessandro VI, animati dal desiderio di potere questi non esitano a chiamare in Italia gli eserciti stranieri, portando alla rovina il sistema politico italiano. La conclusione di Guicciardini è una profonda critica al campanilismo dei principi italiani ed alla tendenza alla cieca disgregazione. L'autore auspica per l'Italia un organismo unitario di stampo federale e indipendente dalle potenze straniere per ricostruire l'identità storico-culturale dell'Italia. È comunque consapevole che tale disegno unitario è molto lontano dalla realtà politica della sua epoca e con radicale pessimismo si limita ad osservare ed a raccontare la rovina degli Stati italiani nel cinquecento.

https://www.okpedia.it/temp/la_storia_d_italia_francesco_guicciardini


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina



FacebookTwitterLinkedinLinkedin