OKPEDIA ITTITI

Decadenza ittiti

Dopo una fase di espansione che porta gli ittiti fino allo scontro contro l'Egitto. Nella battaglia di Qadesh del 1300 a.C., lungo le sponde del fiume Oronte, gli egiziani del faraone Ramesses II sconfiggono gli ittiti sul campo di battaglia. La sconfitta di Qadesh segna una brusca fase di arresto dell'espansionismo militare ittita che anticipa di pochi decenni la rapida decadenza dell'impero. Anche se la tradizione egizia ricorda la battaglia di Qadesh ( o Kadesh ) come una vittoria militare del faraone Ramses II, è probabile che in realtà lo scontro militare si sia concluso con un trattato politico tra le due potenze, suggellato dal matrimonio del faraone con la figlia del re ittita Hattusil III. Indipendentemente dal suo esito la battaglia di Qadesh segna l'arresto dell'espansionismo degli ittiti. Nel secolo successivo i territori settentrionali dell'impero ittita sono invase dai Popoli del Mare, popolazioni provenienti dai Balcani e dalla Grecia, che causano lo sgretolamento dell'impero ittita in Anatolia e Siria. La capitale Hattusas è saccheggiata e distrutta dai muski ( frigi ). Nel 1200 a.C. l'impero ittita crolla definitivamente. I territori dell'Asia Minore sono suddivisi in tanti regni di dimensioni inferiori come quello dei frigi, dei lici, dei lidi e dei cari. Restano in vita soltanto alcune città ittite della Siria che proseguono la propria storia come principati autonomi ( periodo neoittita ) fino al 717 a.C. quando anche l'ultimo di questi viene conquistato e distrutto dagli assiri.

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