Come aprire una impresa

Aprire una impresa consiste nell'avviare un'attività economica. I passi necessari per l'apertura di una impresa variano a seconda della tipologia dell'impresa e dell'oggetto dell'attività economica. In alcuni casi l'avvio dell'attività è soggetto al possesso di specifici requisiti o autorizzazioni, in altri invece è sufficiente dare comunicazione dell'avvio dell'attività economica di impresa. I passi da compiere sono in genere i seguenti:

  • Business Plan. Redigere un business plan per delimitare il contesto e l'oggetto dell'attività economica, porsi degli obiettivi di medio-lungo termine, analizzare il mercato di riferimento, i costi e i rischi dell'attività.
  • Apertura impresa. L'apertura dell'impresa è un atto pubblico che assume forme diverse a seconda della forma giuridica dell'impresa in questione. Ad esempio per una impresa nella forma di società srl è necessario stipulare un atto costitutivo presso un notaio, lo stesso non è necessario per una semplice ditta individuale.
  • Registrazione alla Camera di commercio. La registrazione dell'impresa alla Camera di commercio consente all'impresa di ottenere un codice fiscale e una partita iva che la contrassegnano in modo univoco. Con la registrazione alla Camera di commercio del proprio territorio di riferimento l'impresa entra a far parte dell'anagrafe delle imprese che operano nel luogo.
  • Comunicazioni obbligatorie. All'apertura dell'impresa è anche necessario adempiere alla comunicazione di inizio attività presso enti pubblici che si occupano di specifiche funzioni e competenze. Ad esempio, all'Agenzia delle Entrate per la parte fiscale, all'Inps (o altro ente di previdenza) per la parte previdenziale, all'Inail per la sicurezza e i rischi sul lavoro ecc. Tali comunicazioni sono state semplificate con la nascita della comunicazione unica.
  • Licenze e autorizzazioni. L'apertura di una impresa può essere vincolata anche al possesso di specifici requisiti di legge come abilitazioni, concessioni, autorizzazioni o licenze. L'attività d'impresa, inoltre, può essere anche soggetta alla denuncia d’inizio attività. Questi ulteriori vincoli sono posti dal legislatore soltanto in alcuni campi ed attività economiche.

La fase iniziale, detta anche fase di start-up, è quella più critica nella vita di un impresa. In questo periodo iniziale l'impresa deve investire per acquisire il capitale e i mezzi necessari (macchinari, lavoro, ecc.) ad avviare l'impresa ed è solitamente la fase in cui l'impresa è priva della certezza di ottenere ricavi economici in breve tempo. In questa fase iniziale si concentrano, inoltre, le maggiori difficoltà per far fronte agli obblighi amministrativi e fiscali e la maggiore dipendenza dal finanziamento esterno poiché l'azienda non può ancora contare sull'autofinanziamento.

https://www.okpedia.it/come_aprire_una_impresa


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina


Impresa


FacebookTwitterLinkedinLinkedin