Il Tableau économique

Il Tableau économique è un modello economico realizzato nel 1758 dall'economista François Quesnay. Il modello descrive il sistema economico e le relazioni di interdipendenza tra i settori economici. È una delle basi teoriche della scuola fisiocratica ( fisiocrazia ).

Nel Tableau économique il sistema economico è suddiviso in tre classi sociali, quella degli agricoltori, degli artigiani-commercianti e, infine, dei proprietari terrieri. Ogni classe sociale svolge una propria funzione economica.

La rappresentazione del sistema economico circolare

Quesnay descrive un sistema economico circolare in cui agricoltori, artigiani-commercianti e proprietari terrieri si scambiano merci e servizi contro moneta. La seguente rappresentazione del Tableau économique mostra i flussi monetari generati dagli scambi.

la rappresentazione del tableu économique e del sistema economico circolare

Ad esempio, in un anno il settore agricolo produce un valore pari a 5. La classe produttiva degli agricoltori utilizza una parte del prodotto (2) per pagare i braccianti e i profitti degli imprenditori agricoli ( fermiers ) e rimpiazzare i fattori produttivi ( input, sementi, ecc. ) per avviare un nuovo ciclo produttivo. Un'altra parte della produzione (1) viene utilizzata dagli agricoltori per acquistare i mezzi di produzione dagli artigiani.

i flussi monetari generati dal settore agricolo

Il settore agricolo genera, pertanto, un prodotto netto pari a 5-3 ossia 2. Questo sovrappiù (2) è la rendita agricola dei proprietari terrieri ( aristocrazia ). Nel Tableau économique i proprietari terrieri rappresentano la classe distributiva del sistema economico, in quanto utilizzano la rendita agricola (2) per acquistare prodotti agricoli (1) e prodotti della manifattura (1).

la classe distributiva ( proprietari fondiari ) usa la rendita per acquistare servizi, beni di artigianato e prodotti agricoli

L'artigianato e il commercio sono, invece, una classe sterile. Nel Tableau gli artigiani ottengono un flusso monetario pari a 1+1 dalla vendita dei loro prodotti agli agricoltori (1) e ai proprietari terrieri (1). Il valore della ricchezza ottenuta (2) viene però riutilizzato interamente per acquistare i prodotti agricoli (2), necessari per la sopravvivenza della propria famiglia.

gli artigiani e i commercianti usano i ricavi delle loro attività per acquistare i prodotti agricoli

Secondo i fisiocratici, pertanto, gli artigiani e i commercianti non aggiungono nuova ricchezza, pur producendo beni e servizi utili per gli agricoltori e per i proprietari fondari.

L'origine della ricchezza nell'agricoltura

Secondo François Quesnay e gli economisti fisiocratici, la ricchezza ha origine nella produzione agricola. Il settore agricolo è considerato l'unico in grado di produrre un prodotto netto, ossia un sovrappiù. Per sovrappiù si intende la differenza tra il valore dell'output ( prodotto ) del processo produttivo e quello dell'input ( fattori produttivi ).

La capacità del settore agricolo di generare il sovrappiù deriva dalla natura. Coltivando la terra, è possibile ottenere molti frutti a partire da pochi semi. Il valore del prodotto ( frutti ) è superiore a quello degli input ( semi ). È una sorta di dono naturale della terra. Questa visione giusnaturalista è alla base della teoria economica di Quesnay e della scuola fisiocratica.

Il settore secondario ( artigianato e manifattura ) e terziario ( commercio ) sono, invece, considerati dei settori economici sterili, in quanto secondo la visione fisiocratica non possono creare un sovrappiù.

L'equilibrio naturale del sistema economico

Dal Tableau économique possono dedursi le politiche economiche liberiste suggerite da Quesnay e dai fisiocratici. Nel modello di Quesnay il sistema economico raggiunge una situazione finale di equilibrio in modo naturale ed è sempre in grado di riprodursi, ossia di avviare un nuovo ciclo produttivo.

Ogni settore produttivo fornisce agli altri la quantità richiesta di input. In questo modo, tutti i settori sono funzionalmente dipendente dagli altri e l'equilibrio di riproduzione è determinato dall'ordine naturale.

E' evidente l'influenza del giusnaturalismo di Locke nella teoria economica fisiocratica. Lo stesso Quesnay considera il sistema economico come un organismo vivente, entrambi sono composti da organi interfunzionali e hanno la capacità di autoregolarsi e raggiungere un equilibrio naturale.

Se il sistema economico è in grado di raggiungere l'equilibrio di riproduzione ( ordine naturale ), le autorità politiche non dovrebbero intervenire sul mercato ( ordine positivo ). Secondo Quesnay, il governo deve soltanto rimuovere gli ostacoli al libero scambio delle merci, senza interferire con le forze naturali del mercato.

In conclusione, Quesnay suggerisce al governo di seguire delle politiche liberiste, lasciando al mercato il compito di portarsi in equilibrio, e abbandonare le politiche interventiste e protezionistiche della tradizione mercantilista.

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note


  • La prima versione del Tableau économique è del 1758. La "tavola" viene successivamente approfondita e perfezionata nel 1767 ( "Analisi della formula aritmetica della tavola economica" ). Nella seconda versione il Tableau économique assume una forma moderna che, pur essendo semplificata, anticipa nel tempo le analisi input-output e l'analisi dell'equilibrio generale e delle interdipendenze strutturali di Leontief.

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