Social lending
Il social lending è un prestito sociale o prestito privato. Consiste in un finanziamento personale da privato a privato, diretto e privo di altri intermediari creditizi. Nel social lending il creditore trasferisce la somma di denaro direttamente al richiedente ( debitore ). Una piattaforma di social lending è un marketplace in cui i prestatori e i richiedenti sono messi in comunicazione diretta. Nelle piattaforme di social lending gli utenti possono aggiungere le proprie richieste di offerta o di domanda di denaro. Le informazioni sono accessibili a tutti gli utenti registrati. Ciò consente l'incontro tra domanda e offerta di prestito privato che, altrimenti, non sarebbe possibile per la scarsità delle informazioni individuali. Le piattaforme di social lending attribuiscono a ogni utenti una sorta di rating per misurare il suo livello di affidabilità. Questa ulteriore informazione consente ai prestatori di ottenere una misurazione del rischio del prestito privato del richiedente. Quanto più è basso il rating, tanto minore è l'affidabilità dell'utente e alto il rischio di insolvenza del finanziamento. In alcuni casi le piattaforme di social lending possono offrire ulteriori garanzie come la verifica dell'identità di ciascun utente o il servizio di recupero crediti in caso di insolvenza del debitore e di morosità sul prestito privato.
Il social lending è una piattaforma online di scambio prestiti in denaro tra privati. Le piattaforme di social lending sono nate in Inghilterra e negli Stati Uniti nel primo decennio degli anni duemila, come punto di incontro tra domanda e offerta di liquidità da parte di privati. Si basano su piattaforme online molto simili a quelle di peer-to-peer ( P2P ) che gli utenti utilizzano per scambiare file. Per questo motivo le piattaforme di social lending sono anche conosciute come peer-to-peer lending. Il social lending appartiene alla categorie del prestito sociale e del prestito diretto. Non esiste alcun intermediario creditizio. Chi offre denaro ( prestatore ) lo trasferisce direttamente a chi lo domanda ( prestatario ) in cambio di un accordo di restituzione del capitale entro una determinata data e del pagamento degli interessi. La durata e il tasso di interesse sono negoziati in modo diretto tra le parti, senza intermediazione, oppure fissate con il criterio dell'asta al ribasso.In genere la piattaforma offre dei rating di fiducia di ogni utente per consentire al prestatore di valutare il rischio del prestito. Il servizio di social lending è organizzato da società private, le quali possono applicare delle commissioni fisse o percentuali sugli importi prestati. Le piattaforme di social lending hanno il vantaggio di offrire tassi di interesse più vantaggiosi per il debitore e per il creditore rispetto ai canali tradizionali di intermediazione creditizia, essendo una forma di prestito diretto e non essendoci alcun costo di intermediazione. D'altra parte, i prestiti privati su social lending offrono un livello di diversificazione più basso e un rischio di investimento più elevato, per chi presta, rispetto ai canali tradizionali di intermediazione creditizia. Le piattaforme di social lending sono disciplinate in modo diverso da paese a paese, in alcuni paesi sono regolamentate mentre in altri sono vietate. Il fenomeno del social lending è particolarmente diffuso nei paesi anglosassoni ed è rivolto a soddisfare la domanda dei prestiti personali di piccolo e medio importo da parte di persone escluse dall'accesso al credito tradizionale. La crisi economica del 2008 e la conseguente stretta sui crediti ai privati da parte delle banche hanno favorito la diffusione del social lending.