Richard Jones
Richard Jones è un economista inglese del XIX secolo. Nasce nel 1790 a Tunbridge Wells. Studia giurisprudenza per avviarsi alla professione legale. Successivamente decide di dedicarsi all'insegnamento dell'economia, storica e politica economica. Insegna al King's College di Londra e all'East India College di Haileybury. Nel 1834 viene ammesso alla Royal Statistical Society. Pur essendo un economista della scuola classica, nelle sue pubblicazioni Jones assume una posizione molto critica nei confronti della teoria classica di David Ricardo e Malthus. Nello studio dei fenomeni economici Richard Jones utilizza soprattutto il metodo storico e induttivo. Nella storia del pensiero economico è considerato un anticipatore dello storicismo economico inglese. Muore a Haileybury nel 1855 all'età di 65 anni.
Il metodo storico e induttivo di Jones
Richard Jones spiega i fenomeni economici tramite il metodo induttivo e l'osservazione diretta del mondo reale.
Secondo Jones, le condizioni di produzione e distribuzione non sono uguali ovunque, bensì cambiano in tempi e luoghi diversi.
In particolar modo, Jones introduce degli elementi storicistici nella teoria classica della rendita.
Per questa ragione è considerato un anticipatore dello storicismo economico inglese e della scuola storica tedesca.
La critica di Jones alla teoria classica
Richard Jones critica la teoria classica di David Ricardo perché basata sul metodo deduttivo.
A differenza dei classici, Richard Jones esclude l'ipotesi che esistano leggi economiche naturali e generali.
L'economista suggerisce di studiare il sistema economico di una società in un contesto storico delimitato, osservando le sue istituzioni, la struttura e i rapporti tra le classi sociali.
La critica di Jones a Ricardo. David Ricardo presenta come leggi naturali e generali dei fenomeni osservati in un contesto storico e geografico limitato, ossia la società capitalistica dell'Inghilterra del XIX secolo. In altri contesti storici o geografici la teoria della rendita di Ricardo non è confermata dall'osservazione diretta dei fatti.
Inoltre, secondo Jones il capitalismo è soltanto una fase dello sviluppo storico ed economico della società.
- Nell'epoca precapitalistica i lavoratori erano pagati direttamente dai redditi dei clienti.
- Nel capitalismo, invece, i lavoratori sono pagati dalle anticipazioni dell'imprenditore capitalista.
- Nella società postcapitalistica il rapporto economico potrebbe cambiare ulteriormente, i lavoratori potrebbero diventare anche proprietari del capitale.
Richard Jones non è un socialista. È un economista conservatore anche se la sua visione degli stadi economici è molto simile a quella marxista. Lo stesso Karl Marx cita positivamente il lavoro di Richard Jones, in particolar modo quello sulle fasi storiche del capitalismo, dedicandogli anche un intero capitolo nelle Teorie sul plusvalore.
Pur essendo critico nei confronti del lavoro di Ricardo, Richard Jones è comunque un economista della scuola classica.
Si distingue dagli altri economisti classici soprattutto per l'introduzione degli elementi storicistici nella teoria economica.
La critica alla teoria demografica di Malthus
Richard Jones critica anche la teoria demografica di Malthus.
Secondo Jones un incremento dei mezzi di sussistenza non necessariamente aumenta il tasso di crescita della popolazione e non causa una futura scarsità dei generi alimentari.
Al contrario, i fatti storici evidenziano che la crescita demografica aumenta la disponibilità dei generi alimentari negli stati ben governati.
Nota. Jones vincola questa sua affermazione a una condizione. Soltanto negli Stati ben governati l'incremento demografico aumenta la presenza dei generi alimentari.
Le opere di Richard Jones
Le principali opere di Richard Jones sono le seguenti:
- Saggio sulla distribuzione della ricchezza e sulle fonti della tassazione ( 1831 )
Essay on the Distribution of Wealth and on the Sources of Taxation
È la principale opera di Richard Jones. In questo saggio l'economista pubblica la sua critica alla teoria ricardiana. - Una lettura introduttiva alla politica economica ( 1833 )
An introductory Lecture on Political Economy
