Presupposto tributario IRPEF
Il presupposto tributario per l'attribuzione dell'IRPEF è il possesso di redditi da parte della persona fisica o giuridica. Il principio è fissato dal primo articolo del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) L.917 del 22/12/1986, che recita nel seguente modo:
"Presupposto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e' il possesso di redditi in denaro o in natura rientranti nelle categorie indicate nell'art. 6."
(art. 1 comma 1 - TUIR - L.917/1986)
Classificazione dei redditi IRPEF
I singoli redditi sono classificati nelle seguenti categorie:
- redditi fondiari;
- redditi di capitale;
- redditi di lavoro dipendente;
- redditi di lavoro autonomo;
- redditi d'impresa;
- redditi diversi.
I proventi conseguiti in sostituzione di redditi costituiscono redditi della stessa categoria di quelli sostituiti o perduti. Lo stesso principio si applica per i relativi interessi, per la mora, per le indennità, per i risarcimenti anche in forma assicurativi. L'articolo 6 comma 2 del TUIR recita nel seguente modo:
"I proventi conseguiti in sostituzione di redditi, anche per effetto di cessione dei relativi crediti, e le indennita' conseguite, anche in forma assicurativa, a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita di redditi, esclusi quelli dipendenti da invalidita' permanente o da morte, costituiscono redditi della stessa categoria di quelli sostituiti o perduti. Gli interessi moratori e gli interessi per dilazione di pagamento costituiscono redditi della stessa categoria di quelli da cui derivano i crediti su cui tali interessi sono maturati." (art. 6 comma 2 - TUIR - L.917/1986)
Per ogni categoria di reddito sono applicate differenti e specifiche regole di determinazione del reddito imponibile. Possono inoltre essere previsti dalla legge tributaria diversi oneri e obblighi formali di tenuta della contabilità.
IRPEF e fonte del reddito
Tutte le categorie reddituali derivano da una fonte produttiva consistente in:
- capitale
- attività
A queste due fonti produttive del reddito si aggiungono alcuni casi eccezionali e non inquadrabili facilmente nelle due principali categorie, questi redditi sono generalmente classificati all'interno dei "redditi diversi". Il reddito generato viene tassato come prodotto e non come entrata (ad eccetto dei alcuni redditi-entrata come quelli del de cuius percepiti dagli eredi).