OKPEDIA IRPEF

Irpef attivitą illecite

I proventi delle attività illecite sono imponibili ai fini irpef nel caso in cui siano inquadrabili in una delle categorie reddituali indicate dal legislatore nell'articolo 6 del d.P.R. 917/1986. La quantificazione dell'imponibile è calcolato sulla base della categoria reddituale dei proventi (redditi di capitale, fondiari, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, redditi di impresa) o, in caso di mancanza, della categoria dei "redditi diversi" (art. 36 d.l.223/2006). Allo stesso modo sono considerati deducibili anche i costi relativi alle attività illecite ad eccezione delle spese connesse a reati (art. 14 l. 357/1993). In caso di reati possono essere considerati oneri soltanto le spese relative all'esercizio dei diritti costituzionali (es. spese sostenute per la difesa in giudizio). Ai fini Irpef sono considerati imponibili tutti i proventi derivanti dagli illeciti civili, amministrativi e penali. Tuttavia, l'applicazione dell'imposizione è soggetta a sospensione qualora i redditi siano sottoposti a sequestro o confisca penale. In quest'ultimo caso (sequestro o confisca) verrebbe a mancare il presupposto Irpef della disponibilità del reddito.


https://www.okpedia.it/irpef_attivita_illecite


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina


Fonti bibliografiche.


FacebookTwitterLinkedinLinkedin