I metodi di indagine dell'economia politica
I metodi di indagine dell'economia politica e delle scienze economiche si basano su un processo conoscitivo dei fenomeni economici che può essere basato sul metodo deduttivo o sul metodo induttivo.
- Metodo deduttivo. In economia politica il metodo deduttivo consente di avviare un processo conoscitivo dal generale al particolare. A partire da una serie di assiomi, postulati o di principi generali, l'economista compone per deduzione degli enunciati e/o delle leggi in grado di spiegare i fenomeni economici, seguendo le regole della matematica e del ragionamento logico. Ad esempio, si presuppone che ogni impresa cerchi di coprire almeno i costi di produzione ( economicità ), questo principio è utilizzato per costruire il comportamento razionale dell'impresa nelle scelte di produzione. Si presuppone che ogni persona cerchi di massimizzare la propria utilità, quest principio è utilizzato per costruire la teoria delle scelte del consumatore e per analizzare il comportamento razionale del consumatore nelle scelte di acquisto.
- Metodo induttivo. In economia politica il metodo induttivo avvia un processo conoscitivo dal particolare al generale. Questo metodo si basa sull'osservazione della realtà, dei fenomeni economici e dei fatti economici, al fine ultimo di costruire una teoria o una legge generale che sappia spiegare tutti i fenomeni economici simili a quelli osservati. Ad esempio, al crescere del tasso di disoccupazione rallenta l'inflazione dei prezzi e dei salari. Questa osservazione dei fatti concreti consente di ipotizzare l'esistenza di una relazione inversa tra il tasso di disoccupazione e il tasso di inflazione ( es. curva di Phillips ).
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