Lidia
La Lidia è un regno del VII-VI secolo a.C. dell'Asia Minore. Il regno della Lidia si sviluppa intorno alla capitale Sardi. Nel periodo di massima espansione i suoi confini coprono quasi interamente l'Asia Minore, dalle coste del Mar Egeo della Ionia al Golfo di Edremit. I lidi sono un popolo del mare la cui lingua, il lidio, è probabilmente di origine microasiatica ma anche indoeuropea. All'inizio del I millennio a.C. la regione è abitata dalla dinastia indigena degli eraclidi che successivamente viene scacciata dalla dinastia dei mermnadi di re Gige, il fondatore del regno della Lidia, nel VII secolo avanti Cristo. La Lidia confina con la Misia, la Frigia e la Caria. La principale città del regno è Sardi. Il regno di Lidia conosce un periodo di grande ricchezza. È il primo regno del mondo antico ad introdurre, nel VII secolo a.C., l'uso della moneta come mezzo di pagamento. Grazie alla sua posizione la Lidia è anche un ponte tra le culture greche delle città ioniche e la cultura orientale asiatica. Tra il VII e il VI secolo a.C. i lidi espandono i propri confini sia verso occidente, sulle coste della Ionia, che verso oriente. L'espansionismo verso oriente causa ripetuti scontri con i medi fino al 585 a.C., anno in cui i lidi e i medi si accordano sul confine tra i due imperi scegliendo il fiume Halys come confine naturale. La fine dei conflitti orientali contro i medi consente alla Lidia di ultimare la conquista delle città greche sulla Ionia, sul versante occidentale dell'Asia Minore. La conquista della Ionia viene portata a termine sotto il regno di re Creso nella metà del VI secolo avanti Cristo. Il regno di Lidia ha però vita breve, lo stesso re Criso nel 546 a.C. viene assediato a Sardi dai persiani e da questi sconfitto. I territori del regno di Lidia perdono definitivamente la propria autonomia, diventando una delle tante satrapie dell'impero persiano