Geotermia
La geotermia è la scienza che studia le sorgenti di calore interno della Terra, provenienti dal sottosuolo, e le possibili tecnologie in grado di convertire l'energia geotermica ( energia termica ) in energia utile per le attività umane ( energia elettrica, riscaldamento, ecc. ). La temperatura del pianeta è più elevata in profondità che in superficie. Fino a 20-50 metri di profondità la temperatura del suolo è influenzata dalla temperatura atmosferica esterna e, in particolar modo, dall'intensità del riscaldamento solare sulle rocce superficiali. È quindi soggetta al gradiente termico giornaliero ( giorno/notte ) e stagionale ( estate/inverno ). Al di sotto dei 20-50 metri la temperatura delle rocce non è influenzata dalla temperatura superficiale e comincia a salire mediamente di circa 3°C ogni 100 metri in profondità per effetto della disintegrazione degli elementi radioattivi delle rocce contenute nel mantello e nella crosta terrestre. L'intensità di energia geotermica è pressoché costante. Tuttavia, il flusso termico è nettamente superiore nelle zone soggette ad attività vulcanica e sismica di media intensità. È soprattutto in queste zone che si concentrano gli investimenti per la costruzione degli impianti geotermici di grande dimensione ( campi geotermici ), in quanto il rendimento energetico è più alto per effetto della maggiore escursione termica tra la superficie e la sorgente di calore.
Nelle altre zone l'escursione termica a basse profondità è, invece, insufficiente per la produzione di elevate quantità di energia. È comunque possibile sfruttare anche le minime escursioni termiche del sottosuolo per realizzare impianti geotermici di piccole dimensioni ( mini-geotermia ) per produrre riscaldamento degli ambienti e dell'acqua sanitaria di case ed edifici.
Zone ad elevata attività geotermica. Le zone in cui l'attività geotermica superficiale è molto forte sono, in ogni caso, inadatte allo sfruttamento dell'energia termica ( vulcani, fumarole, soffioni, geyser, lava, ecc. ). L'elevata intensità dell'energia e di calore sprigionata dalle manifestazioni geotermiche superficiali rende difficoltosa, talvolta impossibile, la presenza degli impianti geotermici.