Filippo di Macedonia
Filippo II di Macedonia (detto Filippo il Macedone) è il re di Macedonia nel periodo compreso dal 359 a.C. al 335 a.C. ed è il padre di Alessandro Magno. Filippo II nasce nel 382 a.C. come ultimogenito del re Aminta III e della redgina Euridice. Alla morte del padre, nel 370 a.C., sale dapprima al trono suo fratello Alessandro II e successivamente il secondogenito Perdicca III. In gioventù Filippo II trascorre due anni a Tebe come ostaggio, dal 368 al 367 a.C., dove assorbe gli elementi fondamentali della cultura greca.
Ascesa al potere di Filippo II
Alla morte del fratello Perdicca, nel 360 a.C., Filippo II accetta di salire al potere come tutore del giovane nipote Aminta IV. Tra le prime decisioni Filippo II stipula un trattato di pace con Atene per concentrare le forze nella guerra contro gli Illiri. Sconfitti questi ultimi, nel 357 a.C. Filippo II viola il trattato con gli ateniesi per conquistare la città di Anfipoli ed assicurare alla Macedonia uno sbocco sul mare. Filippo II è affascinato dal mondo greco che, d'altra parte, considera i macedoni un popolo barbaro. Per conquistare il predominio sulle polis greche Filippo II tesse un capolavoro di strategia diplomatico-militare. Nel 356 a.C. interviene nella guerra sacra contro i focesi, li sconfigge ed ottiene il riconoscimento d'essere greco tra i greci. I successi ottenuti da Filippo II sul campo militare gli valgono la nomina ufficiale a sovrano di Macedonia per acclamazione dell'aristocrazia guerriera macedone.
Conquista della Grecia
Nel 343 a.C. stringe un trattato di alleanza con la Persia per concentrare la politica espansionista macedone nei territori greci. Nel 338 a.C. sconfigge gli eserciti ateniesi e tebani conquistando l'egemonia politica della Grecia. Tolte di mezzo le principali polis greche, Filippo II promuove la nascita della Lega di Corinto tra le polis greche a cui chiede e ottiene l'alleanza greco-macedone e il riconoscimento di comandante supremo. Per cristallizzare l'ambita alleanza greco-macedone Filippo II rompe il trattato di alleanza con i persiani per organizzare una spedizione militare in Asia Minore finalizzata alla liberazione (o conquista) delle antiche polis greche situate in territorio persiano.
Morte di Filippo II
Filippo II non ha però il tempo per mettere in pratica il suo piano di conquista dell'Asia Minore. Nel 336 a.C. viene assassinato da una propria guardia del corpo in occasione di un banchetto di nozze. Sarà suo figlio Alessandro, conosciuto anche come Alessandro Magno o Alessandro il Grande, a iniziare il suo disegno di conquista dei territori orientali.
