OKPEDIA DIVIETO DI LICENZIAMENTO

Eccessiva morbilità

L'eccessiva morbilità è un caso di assenza prolungata dal lavoro per causa di malattia del lavoratore, in un determinato periodo di tempo. Il periodo di assenza dal lavoro non è unitario bensì frazionato in singoli periodi di malattia. I contratti collettivi fissano un periodo temporale massimo ( periodo di comporto per sommatoria ) dato dalla sommatoria dei singoli periodi unitari, entro il quale vige il divieto di licenziamento del lavoratore. Quando la somma delle assenze per malattie, in un determinato lasso temporale, supera la durata massima del periodo di comporto per sommatoria, decade il divieto di licenziamento. In caso di eccessiva morbilità il datore di lavoro può procedere in base a quanto previsto dai contratti collettivi. In caso di intimazione di licenziamento per il superamento del periodo di comporto per sommatoria, spetta al datore di lavoro l'onere di indicare nell'atto di intimazione i singoli periodi di assenza e la sommatoria ( Cassazione n°14873/2004). La disciplina dell'eccessiva morbilità varia da settore a settore. In caso di mancanza di accordi di riferimento nei contratti collettivi, la valutazione dell'eccessiva morbilità viene rimessa ai criteri di equità da parte di un giudice.

https://www.okpedia.it/eccessiva_morbilita


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina


Divieto di licenziamento


FacebookTwitterLinkedinLinkedin