Cultura ellenistica a Roma
Dopo aver conquistato la Magna Grecia nella guerra di Pirro e la Grecia nelle guerre romano-macedoniche, i romani entrano a contatto diretto con la cultura ellenistica e ne restano influenzati. I tesori e le opere d'arte accumulate nelle poleis greche sono trasportate a Roma come bottino di guerra. Anche molti filosofi e maestri d'arte greci si trasferiscono a Roma, alcuni come schiavi, introducendo la cultura greca nel mondo romano ( es. Andronico ). Dinnanzi alla rapida diffusione delle tradizioni greco-orientali, nel II secolo a.C. la società romana si divide in due distinte correnti di pensiero. La corrente più tradizionalista rifiuta ogni influenza greca a favore del mantenimento degli antichi costumi romani di austerità. A questa corrente appartiene Marco Porcio Catone. Un'altra corrente è, invece, favorevole ad accogliere la cultura greco-orientale all'interno di quella romano-latina. A questa corrente innovatrice appartengono gli Scipioni, a cui si deve la nascita dei circoli intellettuali dedicati al mondo greco ( circolo degli Scipioni ). La continua e radicale contrapposizione tra valori latini e valori orientali caratterizzerà la società romana per molti secoli a venire fino al completo assorbimento dei valori greci nel mondo romano.
Vicinanza culturale tra Roma e il mondo greco
Il processo di fusione culturale tra la romanità e l'ellenismo è favorito dalla presenza dei punti di contatto tra le due culture. I continui rapporti tra le popolazioni italiche e i mercanti delle colonie greche della Magna Grecia favoriscono la diffusione dei miti del mondo greco già molti secoli prima della conquista romana della Grecia. Questo fenomeno innesta dei punti di somiglianza greca nelle nascenti civiltà italiche. Ad esempio, lo stesso alfabeto latino è una variante dell'alfabeto greco e diversi miti romani sono un adattamento dei miti greci.
Ellenismo nella fase imperiale di Roma
Nella successiva età imperiale l'antica tradizione latino-romana viene completamente sostituita da quella greco-orientale. Il fascino orientale conquista anche gli imperatori, molti dei quali ambiscono, oltre al potere assoluto, anche a essere considerati al pari di divinità in terra. Dopo aver conquistato con le armi il mondo greco, i romani sono a loro volta conquistati dalla cultura greca-orientale.
