Beirut
Beirut è la capitale del Libano. La popolazione dell'area metropolitana è di oltre 2 milioni di abitanti. La città sorge sulla costa al di sopra di un promontorio che si eleva fino a 90 metri dal livello del mare. Le origini di Beirut sono antiche, risalenti all'età del bronzo. In base alla leggenda la città viene fondata in origine con il nome di Berito e di Laodicea di Fenicia. Nel corso dei secoli conosce la dominazione fenicia, greco-macedone e romana. Nel VII secolo d.C. viene conquistata dagli arabi che qui costruiscono una nuova società avviando un processo di islamizzazione della regione. Beirut viene occupata dai crociati cristiani nel XII secolo e successivamente riconquistata dai musulmani nel XIII secolo. Entrata a far parte dell'impero ottomano, la città torna ad assumere il ruolo di capitale soltanto con la nascita dello stato libanese nel 1944. Dal punto di vista urbanistico la città di Beirut è caratterizzata dalla contrapposizione dei quartieri musulmani dell'area ad ovest con i quartieri cristiani situati nell'area ad est. Negli anni '80 Beirut subisce le distruzioni della guerra e l'occupazione israeliana, eventi che segnano radicalmente l'aspetto urbanistico ed economico di Beirut. La guerra civile che ha devastato la città, ha provocato ingenti perdite nella sua parte storica. Negli anni '90 la città viene riunificata ed in grande parte ricostruita. I quartieri più antichi della città sono concentrati nell'area settentrionale mentre la città moderna si è sviluppata verso sud. L'economia locale si basa prevalentemente sul settore terziario, sul commercio e sulle attività di costruzione. La città di Beirut è un importante centro culturale, accademico ed amministrativo. Beirut ospita la sede della ESCWA, degli uffici regionali per il mondo arabo della Organizzazione Internazionale del Lavoro e dell'UNESCO. I principali luoghi di interesse a Beirut sono i palazzi del periodo ottomano, i quartieri cristiani di Achrafieh e di Gemmayzeh, il Gran Serraglio, la moschea di Al-Omari, la cattedrale ortodossa di san Giorgio.