Accrescimento

L'accrescimento è un istituto giuridico della successione. L'accrescimento si verifica quando in un'eredità di un'universalità di beni a più soggetti eredi, devoluta in parti uguali o senza alcuna determinazione delle quote, un erede non accetta l'eredità, facendo accrescere la quota degli altri eredi. L'acquisizione dell'eredità per accrescimento è una successione di diritto, è retroattiva al momento dell'apertura della successione e non richiede accettazione. Gli eredi acquisiscono l'accrescimento della quota ereditaria sia nei diritti che negli obblighi dell'erede che rinuncia, ad eccezione degli obblighi prettamente personali. Nel diritto italiano l'accrescimento è disciplinato negli articoli 674-678 del codice civile. L'acquisizione non ha luogo quando il testatore lascia una diversa volontà nel testamento, facendo prevalere il diritto di rappresentazione. In caso di non accettazione di un erede in assenza di accrescimento, il diritto italiano prevede la devoluzione della quota agli erediti legittimi.

https://www.okpedia.it/accrescimento


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina


note


  • Successione legittima e accrescimento. Salvo diversa volontà del de cuius, l'accrescimento ha luogo anche nella successione legittima quando un erede rinuncia alla propria parte. In tali casi, laddove non prevale il diritto di rappresentazione, la quota del soggetto che rinuncia è devoluta agli altri eredi legittimi.


Successioni


FacebookTwitterLinkedinLinkedin