Utilità agente razionale

L'utilità è un parametro di funzionamento degli agenti razionali che affianca l'obiettivo da raggiungere. Un agente razionale può raggiungere un obiettivo in molteplici modi, a parità di efficacia (obiettivo raggiunto) è però possibile scegliere quelli che garantiscono la maggiore efficienza (es. minore tempo, costi inferiori, ecc.) o la maggiore utilità. L'efficienza è solitamente misurata dal tempo necessario per raggiungere l'obiettivo e dal costo economico ( vedi funzione di costo ). L'utilità è, invece, misurata da una funzione di utilità che provvede ad effettuare la misura della prestazione.

Facciamo un esempio pratico. Per arrivare alla meta indicata un navigatore satellitare indica una strada tra le tante possibili. Per arrivare a Milano da Napoli il navigatore può impostare la via diretta Roma-Firenze-Bologna o quella più lunga Bari-Bologna. Pur essendo entrambi efficaci, l'automobilista arriva comunque a Milano, la prima ipotesi consente di percorrere minori chilometri di autostrada, di consumare meno carburante e di impiegare meno tempo.

Funzione di utilità. L'utilità consente ad un agente razionale di scegliere la strada migliore per raggiungere un obiettivo, di scegliere tra più obiettivi raggiungibili quello in grado di massimizzare l'utilità. Può infatti capitare di dover decidere in una situazione in cui sono presenti più obiettivi da soddisfare, alcuni dei quali però devono essere sacrificati perchè incompatibili con gli altri, oppure in condizioni di incertezza. La funzione di utilità consente di scegliere sulla base di un computo logico.

Razionalità imperfetta. La funzione di utilità si basa sull'associazione di un punteggio per ogni scelta. La costruzione della funzione è fortemente dipendente dai giudizi di valore del progettista, il quale potrebbe influenzare notevolmente il comportamento dell'agente razionale impostando una funzione di utilità errata. In altri termini, l'agente razionale può elaborare scelte razionali ma sulla base di una funzione di utilità inefficace. Volendo fare un esempio banale, se la funzione di utilità del navigatore satellitare fosse basata soltanto sul tempo necessario a raggiungere la meta, in un veicolo con guida automatica l'agente razionale potrebbe "razionalmente" decidere di accelerare il veicolo alla sua massima velocità senza tenere conto della segnaletica stradale, aumentando così la probabilità di provocare un incidente (sicurezza) e di non arrivare mai a destinazione (obiettivo).

Incertezza e informazioni imperfette. In genere un agente razionale lavora in condizioni di parziale osservabilità dell'ambiente che lo circonda. L'incertezza e l'informazione imperfetta sono più la regola che l'eccezione. La funzione di utilità si basa prevalentemente su ipotesi, probabilità degli evento e variabili stocastiche. Ciò che viene massimizzato dall'agente non è quindi l'utilità in senso generale ma soltanto l'utilità attesa.

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Agente razionale


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