OKPEDIA MATERNITà ANTICIPATA

Maternità anticipata

La maternità anticipata è il periodo di interdizione dal lavoro che una gestante può richiedere in caso di problemi di salute che mettono a rischio la gravidanza. L'interdizione anticipata è autorizzata dal servizio ispettivo del Ministero del lavoro (ispettorato del lavoro) sulla base della necessaria certificazione medica e dell'accertamento medico degli organi sel Servizi Sanitario Nazionale. La materia è regolamentata nell'articolo 17 della legge 151/2001. La domanda di maternità anticipata viene accolta nei seguenti casi:

  • Complicanze gravidanza. Quando i problemi di salute mettono a rischio la gravidanza ed è consigliato un periodo di riposo. In caso di gravi complicanze della gravidanza o di forme morbose della gestante che possono essere aggravate dalla gravidanza. La legge tutela lo stato di salute della gestante e del nascituro.
  • Condizioni di lavoro. Quando l'ambiente di lavoro non è considerato un ambiente salubre e può mettere a rischio la gravidanza o la salute della donna e del bambino.
  • Impossibilità spostamento ad altre mansioni. Quando le mansioni di lavoro sono pregiudizievoli per la gravidanza (es. alzare pesi, ecc.) e il datore di lavoro non può spostare la lavoratrice ad altre mansioni.

Quando può essere richiesta

La maternità anticipata precede il periodo di astensione obbligatoria ( congedo di maternità ) e il congedo parentale. Può essere chiesta dalla gestante nei mesi che precedono l'interdizione obbligatoria dal lavoro.

Domanda di maternità anticipata

La domanda di maternità anticipata (istanza) può essere presentata direttamente dalla gestante agli uffici dell'ispettorato del lavoro presso la direzione provinciale del lavoro competente del territorio, allegando la documentazione e la certificazione medica dell'accertamento medico. La domanda può essere presentata anche da terzi (es. coniuge, parenti, amici, ecc.) muniti di delega. Sulla base della documentazione e dell'accertamento medico il servizio ispettivo del Ministero del lavoro emana un provvedimento di interdizione anticipata dal lavoro entro 7 giorni dalla ricezione dell'istanza della lavoratrice e lo rilascia in duplice copia (datore di lavoro e lavoratrice).

Durata maternità anticipata

Il periodo di interdizione anticipata dal lavoro è indicato sul certificato medico rilasciato al momento dell'accertamento medico presso una struttura del Servizio Sanitario Nazionale. Nel certificato medico devono essere indicata la data presunta del parto, la data delle ultime mestruazioni, la richiesta di assoluto riposo e la patologia che mette a rischio la gravidanza.

Intedizione anticipata d'ufficio

L'astensione dal lavoro può essere disposta d'ufficio anche dagli ispettori del lavoro qualora, nel corso dell'attività di vigilanza, constatino la presenza delle condizioni necessarie per l'interdizione anticipata dal lavoro per quanto riguarda le condizioni ambientali di lavoro e l'impossibilità di spostamento della gestante ad altre mansioni.

Retribuzione economica

Nel periodo di congedo di maternità anticipata la lavoratrice ha diritto alla retribuzione totale senza decurtazioni. La maternità anticipata non interrompe né l'anzianità di servizio, né il computo per la maturazione delle ferie.

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