Firenze. Santa Maria del Fiore
Il Duomo di Firenze, ovvero Santa Maria del Fiore, è la quarta basilica più grande d'Europa e, insieme, l'edificio più alto della città toscana. Insieme al Battistero, tradizionalmente a pianta ottagonale, costituisce un superbo, splendido complesso architettonico nel cuore di Firenze. Probabilmente fu Arnolfo di Cambio ad aver pensato a una chiesa dotata di una grande cupola, ispirata al Pantheon, col preciso intento di superare le dimensioni del Battistero. Le prime fondazioni di Santa Maria del Fiore si trovano sotto l'attuale facciata (il cosiddetto muro 100) e sotto i muri laterali, confermando l'ipotesi che Arnolfo avesse progettato una chiesa larga quanto l'attuale e munita di un campanile a sud della facciata. La facciata fu subito iniziata, perché con la demolizione di Santa Reparata, decisa per lasciare maggiore spazio al Battistero, si rese necessario chiudere l'antica chiesa in modo da garantirne un uso provvisorio. Il Battistero risale al IV secolo e tra i particolari che lo rendono famoso in tutto il mondo vi sono gli splendidi portali bronzei di Andrea Pisano e Lorenzo Ghiberti, nonchè i mosaici raffiguranti il Giudizio Universale che ricoprono il soffitto. Tale Giudizio Universale del Vasari fu completato da Zuccari e ivi furono battezzati insigni uomini fiorentini, tra cui Dante Alighieri. Il Duomo, invece, colpisce soprattutto per la bellezza e l'imponenza della celebre Cupola del Brunelleschi, del 1463, la cui caratteristica principale è quella di ergersi senza sostegno, con una volta doppia cui è frapposto un intercapedine. Trattasi della più grande cupola in muratura esistente. Brunelleschi realizzò una cupola interna con uno spessore di due metri e mezzo e una cupola esterna di spessore inferiore ad un metro, che serviva solo per proteggere la cupola interna dalla pioggia. Dopo la rimozione delle tegole che coprono uno degli spicchi della cupola, si osservò come i mattoni non fossero paralleli, ma sistemati lungo rette originate da un punto situato al centro dell'ottagono di base della cupola. La disposizione dei mattoni a spina di pesce serviva a frenarli con la malta ancora fresca, impedendone lo scivolamento anche con pietra e metallo. La costruzione della cupola richiese la progettazione di macchine per il sollevamento di tonnellate di materiali da costruzione ad una altezza vertiginosa. Fu il Brunelleschi a disegnare tali macchine con ingranaggi del tutto nuovi e perfino Leonardo da Vinci nei suoi codici riportò alcuni disegni di macchine brunelleschiane. I pavimenti in marmo policromi all'interno furono realizzati da Baccio d'Agnolo e Francesco Sangallo. Il Campanile ha un'altezza di 85 m ed è rivestito di marmo bianco, verde e rosa. Di grande pregio anche i bassorilievi che ricoprono la base del campanile, realizzati da Andrea Pisano e riproducenti la creazione dell'uomo, le arti, i mestieri e le scienze.
Gi.Lap.
13 settembre 2007
