Tipi di costituzione

In giurisprudenza la costituzione (carta costituzionale in un ordinamento giuridico) può essere classificata in vari modi. Ad esempio, può essere classificata in base alla lunghezza della carta costituzionale. Le costituzioni che disciplinano ampi ambiti materiali sono dette costituzioni lunghe. Quanto più una carta costituzionale si occupa di più aspetti dell'ordinamento giuridico, tanto più sarà lunga la carta costituzionale. Se invece la costituzione disciplina pochi aspetti generali dell'ordinamento giuridico è definita costituzione breve. Quest'ultima classificazione è tuttavia di secondaria importanza nei manuali di diritto. Come vedremo nel paragrafo successivo una delle più importanti distinzioni di una costituzione è la sua classificazione nella gerarchia delle fonti giuridiche.

Costituzione nella gerarchia delle fonti del diritto

L'aspetto distintivo più importante in una costituzione è la sua collocazione all'interno della gerarchia delle fonti del diritto. Sotto questo aspetto possiamo distinguere due tipi di costituzioni:

  • Costituzione rigida. La costituzione si dice rigida quando occupa un grado superiore nella gerarchia delle fonti giuridiche. Non può essere modificata dalle leggi ordinarie. Può essere modificata soltanto tramite l'approvazione di leggi costituzionali seguendo l'iter previsto dalla costituzione stessa. La Costituzione della Repubblica Italiana è una costituzione rigida. I padri costituenti scelsero questo tipo di costituzione al termine della seconda guerra mondiale per evitare future derive in regimi dittatoriali. L'Italia era appena uscita sconfitta dalla seconda guerra mondiale e dall'esperienza del regime fascista.
  • Costituzione flessibile. La costituzione si dice flessibile quando occupa lo stesso grado delle leggi ordinarie nella gerarchia delle fonti. La costituzione flessibile può essere modificata a maggioranza parlamentare tramite l'approvazione di leggi ordinali. La modifica costituzionale non richiede leggi costituzionali né iter speciali di approvazione. Lo Statuto Albertino in vigore fino alla caduta del regime fascista era una costituzione flessibile.

Vantaggi e svantaggi dei tipi di costituzione

I due tipi di costituzione hanno entrambe vantaggi e svantaggi. La costituzione rigida garantisce l'ordinamento giuridico dalle derive dittatoriali a colpi di maggioranza. Nella storia del Novecento i regimi dittatoriali più noti, es. la Germania nazista di Hitler, nacquero da partiti che occupavano la sola maggioranza relativa dei voti dell'elettorato. Essendo difficilmente modificabile la costituzione rigida tende però ad adattarsi con lentezza ai cambiamenti storici-sociali di un paese. La costituzione flessibile può essere modificata dalle assemblee parlamentari a maggioranza semplice. Si adattano più velocemente ai cambiamenti e alle esigenze storiche di un paese. Tuttavia, espongono il paese anche alle derive dittatoriali. La storia ha dimostrato che un regime democratico può trasformarsi facilmente in un regime dittatoriale se le regole costituzionali sono troppo flessibili. Trovare una carta costituzionale in grado di unire i vantaggi della costituzione rigida con quelli della costituzione flessibile rappresenta uno dei principali obiettivi di studio dei giuristi costituzionalisti dell'epoca contemporanea.

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