Pianificazione di contingenza
La pianificazione di contingenza è un tipo di pianificazione in cui l'agente razionale può osservare soltanto una parte dell'ambiente esterno. La pianificazione di contingenza è caratterizzata da una serie di ramificazioni condizionali, ognuna delle quali associa una percezione ( input ) a un'azione ( output ). Le azioni dell'agente razionale sono eseguite sulla base del soddisfacimento o meno di una sequenza di istruzioni condizionali IF-THEN. Nel seguente esempio è rappresentata una semplice pianificazione di contingenza che consentono a una persona di bere un bicchiere d'acqua:
Lo stato dell'ambiente viene modificato dall'azione e dagli effetti dell'azione. Ad esempio, dato uno stato iniziale s0 e uno stato finale s1, se l'azione (a) consiste nel consumare una particolare risorsa, lo stato s1 è uguale allo stato iniziale s0 al netto dell'azione stessa DEL(a). Oltre a questo è necessario considerare anche gli effetti dell'azione stessa sull'ambiente ADD(a). Lo stato finale dell'ambiente è pari a :
La pianificazione di contingenza consente anche di inferire altre informazioni eseguendo una regressione sulle precondizioni degli stati delle azioni e degli stati. Ad esempio, l'azione "bevo l'acqua nel bicchiere" è subordinata al fatto che il bicchiere sia sul tavolo e che sia pieno di acqua e non di vino, ecc. Questa regressione conduce a una congiunzione di letterali che possono essere aggiunti alla conoscenza dell'ambiente.
Si può anche regredire costruendo una panoramica più ampia. Ad esempio, se il bicchiere è pieno d'acqua si presume che "io ho versato l'acqua nel bicchiere" oppure "qualcuno ha versato l'acqua nel bicchiere". In questo caso la regressione genera una disgiunzione di letterali. Almeno una delle due situazioni deve essere vera.