Mossa laterale
La mossa laterale nel mondo del lavoro è la decisione del lavoratore di accettare una posizione di pari livello gerarchico ma con diverse responsabilità lavorative, nella stessa azienda e senza conseguire alcun vantaggio immediato in termini di aumento di stipendio o di carriera. La propensione del lavoratore alla mossa laterale consente all'azienda di poter utilizzare una risorsa umana interna senza ricorrere al reclutamento esterno, evitando l'eccessiva specializzazione dei lavoratori in specifiche posizioni lavorative o funzioni aziendali. L'intercambiabilità dei lavoratori, in particolar modo quadri e dirigenti, consente all'azienda di poter contare su risorse umane esperte e affidabili che già conoscono l'azienda dall'interno. Una serie di mosse laterali aumenta le conoscenze e il valore del singolo lavoratore dal punto di vista dell'azienda poiché agevola la realizzazione di un'organizzazione aziendale flessibile. Viceversa, un lavoratore eccessivamente rigido e specializzato in una particolare funzione aziendale potrebbe impedire la riorganizzazione competitiva dell'azienda Indirettamente le mosse laterali ampliano anche le possibilità di carriera del singolo lavoratore poiché, oltre ad accrescere il proprio valore agli occhi dell'azienda, consentono al lavoratore di dimostrare le proprie capacità lavorativa in contesti diversi dell'azienda e di ampliare le possibilità di crescita personale su più settori dell'organizzazione aziendale.
Mossa laterale in azienda diversa. Può essere considerata una mossa laterale del lavoratore anche quella di accettare un incarico in un'altra azienda, a parità di livello e di stipendio, in un settore diverso da quello di origine. La mossa laterale in un'azienda diversa ha connotazioni differenti rispetto alla mossa laterale in una stessa aziendale. Può infatti essere un indicatore della disponibilità al cambiamento ma anche di scarsa affidabilità.
Mosse laterali troppo frequenti danneggiano il curricultum. Un elevato e frequente numero di mosse laterali da un settore all'altro o da un'azienda all'altra potrebbe anche penalizzare il curriculum vitae del lavoratore nel corso del tempo. I "salti" potrebbero essere interpretati come un indicatore negativo delle scarse capacità lavorative della persona, della scarsa propensione a mantenere un rapporto duraturo con un'azienda o di inserimento in un nuovo ambiente di lavoro.
Mossa laterale negli algoritmi. Nell'informatica la mossa laterale è la decisione dell'algoritmo di spostarsi da un nodo corrente a un altro vicino di pari valore al fine di esplorare uno spazio di ricerca altrimenti ignorato. La mossa laterale è utilizzata in alcuni algoritmi di ricerca locale ( es. hill climbing ) per evitare il problema del massimo locale piatto e per ridurre il rischio della ricerca di imbattersi in risultati sub-ottimali. Ad esempio, nella seguente tabella è rappresentata la situazione di un punto di massimo locale piatto. A partire dal nodo corrente ( nodo verde ) l'algoritmo deve spostarsi sul nodo vicino con valore maggiore al fine di ricercare il punto di massimo globale della tabella.
In questo caso, tuttavia, l'algoritmo di ricerca locale si blocca poiché tutti i nodi vicini ( nodi di colore rosso ) hanno lo stesso valore del nodo corrente ( nodo di colore verde ). Non trovando situazioni migliori rispetto a quella fornita dal nodo corrente l'algoritmo interrompe la ricerca restituendo come risultato il valore 01. È facile notare che se l'algoritmo si fosse spostato su uno dei nodi vicini di pari valore ( mossa laterale ) avrebbe potuto entrare in contatto con altri nodi di valore superiore ( es. 05, 07, 03, 08, 02 ) e tramite questi raggiungere il valore massimo globale ( 09 ) della tabella.