La relatività degli asserti di valutazione
I verbi non hanno un significato associativo o dissociativo in senso assoluto. Il significato del verbo è determinato dalle altri oggetti dell'asserto. Ad esempio, nella seguente frase l'asserto "premiare" non ha un'accezione positiva, in quanto è preceduta dalla negazione "non".
Per dare il giusto valore agli asserti è necessario scorporare gli asserti in coppie di concetti, dalla cui relazione deriva l'attitudine. In questo modo la relazione "non" + "premiare" denota correttamente la sua accezione negativa nell'asserto.
Anche i termini di valutazione non hanno un significato assoluto. I termini assumono un significato relativo a seconda della combinazione dei termini nella frase. Ad esempio, la coppia di termini "poco di buono" denota un'accezione negativa.
Viceversa, l'accoppiamento "poco male" assume un significato positivo. L'analisi del significato non dovrebbe mai prescindere da questi aspetti.
L'accoppiamento consente di risolvere molti problemi di comprensione. Tuttavia, non è da considerarsi un metodo esaustivo. Nel linguaggio comune sono presenti anche molte eccezioni ( es. modi dire ) da prendere in consdierazione per perfezionare l'analisi