Immunitas feudale
L'immunitas feudale è l'elemento del feudalesimo che realizza il decentramento amministrativo dello Stato.
Con l'immunitas il sovrano delega alcuni funzioni pubbliche di amministrazione, di governo locale o di esazione ai vassalli in un determinato territorio detto feudo.
Nota. I territori sono di proprietà del sovrano. Spesso sono i territori confiscati alla Chiesa dai sovrani merovingi e carolingi.
I territori dello Stato sono suddivisi in contee e affidati ai conti.
I territori di confine sono dette marche e sono affidati ai marchesi.
Alcuni territori sono affidati anche alla Chiesa e amministrati dagli abati e dai vescovi per conto del sovrano.
La durata del rapporto di immunitas
Il rapporto di immunitas è inizialmente temporaneo.
Tuttavia, nel corso del tempo i signori locali (vassalli) ottengono l'ereditarietà del rapporto di immunitas e un crescente margine di autonomia di governo.
Pertanto, nel corso del tempo il potere politico centrale dell'impero e l'autorità del re si indeboliscono, mentre cresce il potere locale dei signori locali nei loro feudi.
La differenza tra immunitas romana e feudale. Nel diritto romano l'immunitas ha un altro significato. È l'esenzione dal pagamento dalle tasse. Tuttavia, già nel tardo impero romano il suo significato cambia, avvicinandosi a quello feudale.