Il modello delle localita' di Christaller
Il modello delle località di Christaller ci fornisce una rappresentazione grafica delle logiche di localizzazione delle attività economiche sul territorio. Walter Christaller, geografo tedesco del primo novecento, era l'autore della teoria che, dal 1933 fino ad oggi, ha consenti agli studi di geoeconomica di compiere importanti passi in avanti sulla strada della formalizzazione di un modello logico-matematico della localizzazione. Lo scopo principale dei suoi studi era perlappunto cercare d'interpretare la diffusione degli insediamenti all'interno d'uno spazio geografico delimitato. Le località centrali di Chrystaller dimostrarono come le ubicazioni spaziali sono determinate anch'esse da logiche razionali, smentendo le precedenti tesi che sposavano l'idea dell'ubicazione casuale.L'analisi di Christaller. Per semplificare il contesto d'analisi il geografo pose degli assunti teorici:
- la superficie spaziale è omogenea in tutte le direzioni
- il costo di trasporto è proporzionale alla distanza
- la popolazione è proporzionalmente distribuita sul territorio
- comportamento razionale degli agenti economici
Sulla base di questi assunti i consumatori pagano un prezzo effettivo pari alla somma del prezzo di vendita e del costo di trasporto del bene. Chi è più lontano dal negozio paga di più l'acquisto del bene poiché dovrà aggiungere al prezzo di vendita anche il costo di trasporto fino al proprio domicilio oppure il costo dello spostamento (e del tempo libero) per andare personalmente a ritirarlo. In breve allontanandosi dal centro il prezzo del bene aumenta e di conseguenza si riduce la sua domanda. Il fenomeno è rappresentato graficamente dove collochiamo sulle ordinate le quantità domandate e sulle ascisse la distanza dal centro.
Facendo ruotare il grafico in ogni direzione, e sapendo che la superficie presa in analisi è perfettamente piana e omogenea, otteniamo un cono che ci permette di estendere la rappresentazione nello spazio da due a tre dimensioni.
Il punto in cui la quantità domandata diventa pari a zero (nel piano zero) individua la "portata" del servizio, ossia il limite massimo oltre il quale non ci sarà domanda del bene da parte dei consumatori. Ad esempio nelle aree di estrema periferia e lontananza dal centro il prezzo del bene inclusivo dei costi di trasporto diventa proibitivo o poco competitivo rispetto ai beni sostituti. Nella teoria di Chrystaller la portata è uguale al raggio del cerchio delineato dalla base del cono.
In conclusione, nell'analisi geoeconomica del mercato non esiste un prezzo unico per una merce ma infiniti prezzi pari ai punti del raggio originato dal luogo centrale fino alla frontiera della portata del servizio. Nei prossimi articoli affronteremo come da quest'analisi di partenza Chrystaller riuscì a rappresentare in modo universale le scelte ubicazionali nel territorio.
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