Differenza filosofia e religione
Filosofia e religione. La verità a cui vuole arrivare la filosofia deve avere comunque una dimostrazione razionale. Non deve essere un atto di fede, né essere incentrata sulla tradizione. Tale verità deve avere un senso per la vita dell’uomo. Anche la religione si interroga sul significato della vita per l'essere umano, sull'origine e sullo scopo della vita. Tuttavia, pur occupandosi delle stesse tematiche della filosofia, la religione si basa sull'esistenza del dogma e di "verità" accettate come atto di fede e senza alcuna dimostrazione razionale. La differenza tra la filosofia e la religione è pertanto la seguente:
- Filosofia. La filosofia ricerca la verità attraverso la dimostrazione razionale.
- Religione. La religione determina la verità attraverso le credenze, la tradizione, il dogma ecc. come atto di fede degli uomini e senza alcuna dimostrazione razionale.
Agli albori della ricerca filosofica la concezione di base è la ricerca del “tutto”, l’aspirazione alla totalità. Già con Aristotele si afferma il passaggio dal pensiero mitico a quello filosofico con l’affermazione di un principio unico, generatore di tutte le cose. La filosofia va proprio a ricercare questo fondamento. Aristotele definisce la filosofia come ricerca delle cause prime e, allo stesso tempo, come contemplazione del divino. Quest'ultima affermazione sarà ripresa nel corso del medioevo per far convergere la filosofia e la teologia, al fine di trattare la filosofia come una ricerca della verità e riflessione interna alla vita di fede. Nella scolastica medievale il nesso tra filosofia e fede si rafforza con l'opera di sistemazione di Tommaso d'Aquino. Nel medioevo il divino coincide con la rivelazione cristiana. A quell’epoca, quindi, la filosofia assume il significato di riflessione interna alla vita di fede e viene posta in una certa dipendenza dalla teologia. Questa concezione di dipendenza della filosofia nei confronti della teologia varia il suo significato tra i filosofi del tempo. Pur nella dipendenza dai contenuti di fede la filosofia conserva, tuttavia, la propria autonomia nel metodo anche nel medioevo.