Buoni Ordinari del Tesoro
I Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) sono titoli di Stato al portatore a breve termine con scadenza prefissata a 3, 6 o 12 mesi anche se, in teoria, il Ministero ha la facoltà di emettere BOT anche con scadenze diverse. La data di scadenza dei titoli viene determinata facendo in modo che coincida sempre con un giorno lavorativo. I BOT sono emessi mediante asta pubblica competitiva esclusivamente in euro per negoziazioni a partire da un minimo di sottoscrizione di 1000 euro. L'asta dei Bot ha luogo per importi non inferiori a 2,5 milioni di euro. Dal punto di vista tecnico i BOT sono titoli zero coupon, ossia sono privi di cedola. Sono emessi al prezzo definito dall'asta di aggiudicazione "sotto la pari" e rimborsati "alla pari" al loro valore nominale. La differenza tra il valore nominale e il prezzo pagato dall'investitore è detto scarto di emissione. Il rendimento dei BOT è, quindi, pari alla differenza fra il valore nominale del titolo e il prezzo di emissione. Sul rendimento dei BOT viene, infine, applicata l'imposta sostitutiva sui titoli di Stato che, attualmente, è pari al 12,50% (dato 2011). I BOT sono emessi dal governo per coprire i disavanzi di cassa temporanei e inattesi dei conti pubblici e come strumento per intervenire sul volume della liquidità nel sistema economico tramite l'influenza dei titoli di Stato sulla struttura dei tassi di interesse.