Atti ablativi
Gli atti ablativi sono provvedimenti amministrativi tramite i quali la pubblica amministrazione priva i soggetti destinatari di un diritto. Si tratta di atti amministrativi emessi dalla pubblica amministrazione. Si distinguono dagli altri atti amministrativi in quanto producono effetti sfavorevoli alla sfera giuridica dei soggetti destinatari. Gli effetti degli atti ablativi consistono nella limitazione o nella rimozione della posizione giuridica di un soggetto, o nel trasferimento del diritto da un soggetto a un altro soggetto. Gli atti ablativi sono classificati in:
- Atti ablativi reali. Sono atti ablativi in grado di incidere negativamente sui diritti reali dei soggetti destinatari.
- Atti ablativi personali. Sono atti ablativi in grado di incidere negativamente sui diritti non patrimoniali dei soggetti destinatari.
- Atti ablativi obbligatori. Sono atti ablativi in grado di incidere negativamente sui diritti di credito dei soggetti destinatari.
Gli atti ablativi hanno natura pubblica in quanto sono emessi nell'interesse collettivo, consentono alla pubblica amministrazione di perseguire obiettivi di interesse pubblico senza ricorrere agli strumenti contrattuali. Alcuni esempi di atti ablativi sono l'espropriazione, la requisizione, l'occupazione d'urgenza e la servitù coattive.