Ankara

Ankara è la capitale della Turchia. La città sorge sull’altopiano dell'Anatolia centrale a 860 metri sul livello del mare. Con 3,8 milioni di abitanti, Ankara è la città turca più popolosa dopo Istanbul. Ankara viene fondata dai frigi nel VII secolo a.C. durante l’età del bronzo, l'antico insediamento urbano si chiamava Ancyra. Nel corso dei millenni conosce la dominazione romana, bizantina, araba ed ottomana. Nel 25 a.C. assume lo status di capoluogo della provincia della Galazia nell'impero romano. La città viene governata dai bizantini fino al XI secolo, nel 1073, quando Ankara viene conquistata dai turchi selgiuchidi. Nel 1356 diventa un possesso dei turchi ottomani. La città conosce una nuova fase di ascesa politica soltanto nel corso del XX secolo quando nel 1923 viene scelta come nuova capitale della repubblica turca. Il clima della città è del tipo continentale con estati secche ed inverni molto freddi, fattori che rendono la regione circostante alla città particolarmente arida e caratterizzata dal paesaggio delle steppe. L'economia locale si basa prevalentemente sul turismo, sulle attività amministrative e sull'allevamento delle capre d’Angora, il cui nome deriva dall'antico nome della zona occidentale della città, da cui viene ricavata la lana mohair. La struttura urbana della città di Ankara è suddivisa in una zona più vecchia, concentrata nella parte più alta della città sulla sommità di un colle di origine vulcanica, e dai quartieri più moderni che si espandono verso sud. Ankara è caratterizzata anche da diverse costruzioni e monumenti moderni, realizzati nel corso del Novecento. I luoghi d’interesse di Ankara sono i monumenti greco-romani e bizantini, tra cui il tempio di Augusto e Roma, il teatro e le terme di Caracalla, la colonna di Giuliano, la cittadella bizantina, la moschea di Hâǵǵi Bayram del XV secolo ed i vecchi edifici islamici, il bedestan (mercato coperto del XVII secolo) e il Mausoleo di Ataturk.

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