Curva di crescita della popolazione ( curva di Malthus )
La curva di crescita della popolazione è la rappresentazione grafica, su diagramma cartesiano, delle variazioni della popolazione nel corso del tempo. L'asse delle ascisse è assegnata alla variabile tempo (t) mentre l'asse delle ordinate è utilizzata per misurare la quantità degli elementi appartenenti alla popolazione ( stock ). Una risorsa rinnovabile può essere identificata mediante un valore di stock ( popolazione ) e di flusso (tasso di crescita/decrescita ). Il processo di crescita della popolazione può essere descritto da una curva logistica detta maltusiana o curva di Malthus.
Le risorse rinnovabili possono ridursi o aumentare di volume con il passare del tempo. Ad esempio, una popolazione di animali è composta da un numero di unità, la quantità degli esemplari in natura è generalmente al di sopra del limite minimo che scongiura il rischio della sua estinzione ( Pmin ). In uno spazio aperto e con risorse alimentari in abbondanza la popolazione ( stock ) cresce rapidamente, facendo registrare tassi di crescita elevati ( fase 1 ).
Dopo l’iniziale crescita esponenziale la curva rallenta ( fase 2 ) fino al raggiungimento del punto di flesso, passato il quale la crescita della popolazione tende ad arrestarsi a causa della maggiore competizione per il cibo. La crescita della popolazione riduce progressivamente le risorse alimentari pro capite disponibili nell'ambitne, fin quando queste ultime iniziano a scarseggiare. La scarsità delle risorse alimentari frena il processo di riproduzione biologico della specie, fino a stabilizzare la quantità degli elementi della popolazione a un determinato livello massimo ( fase 3 ) in cui ogni individuo ha a propria disposizione esattamente le risorse alimentari fisiologiche necessarie per sopravvivere e riprodursi ( livello di sussistenza ). Il livello massimo compatibile Pmax è la capacità di sostentamento della specie.
La curva logistica è uno strumento d’analisi fondamentale per la gestione delle risorse rinnovabili. Un problema tipico della società contemporanea è lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali. L’urbanizzazione e l’inquinamento riducono alcune specie animali e vegetali, avvicinandole al valore critico minimo. Quando una popolazione scende al di sotto del valore critico minimo, la quantità degli elementi della popolazione non è più sufficiente a garantire la sopravvivenza della specie ( fase E ). In tale circostanza il flusso positivo delle nuove nascite ( flusso di natalità ) non compensa il flusso negativo delle morti della mortalità. Inevitabilmente, in questi casi, si innesca un processo che culmina con la definitiva estinzione della specie.
