Condono edilizio
Il condono edilizio è una sanatoria per fenomeni di abusivismo compiuti nella costruzione o nella modifica di un immobile. Come il condono fiscale anche il condono edilizio è un provvedimento promulgato dal legislatore al fine di annullare in modo parziale o totale la pena o la sanzione di un atto illecito. Il condono edilizio è generalmente emanato dal Governo sotto forma di decreto. Il condono edilizio ha pro e contro.
- Entrata straordinaria dello Stato. Da un punto di vista economico il condono edilizio è una entrata straordinaria dello Stato. Il condono viene spesso emanato per trovare i fondi necessari alla copertura di un deficit nel bilancio pubblico.
- Sanatoria abitazioni. Dal punto di vista politico il condono edilizio è anche un modo per sanare la costruzione delle case per motivi di pura necessità da parte dei cittadini, spesso della fascia meno abbiente o privi di lavoro. Tuttavia, non sempre l'abusivismo edilizio è determinato da situazioni di vera necessità abitativa.
- Rischi urbanistici e paesaggistici. Il condono edilizio, se ripetuto nel tempo, può determinare un incentivo dei cittadini a commettere fatti illeciti ( abusivismo edilizio ), provocare un grave danno ambientale/paesaggistico ed aumentare il costo della gestione del territorio urbano per tutti i cittadini contribuenti.
Le abitazioni abusive sorgono su terreni che possono essere inadatti alla costruzione e quindi pericolosi (es. lungo i corsi dei fiumi). Inoltre, la mancata attuazione del piano regolatore urbanistico comporta uno sviluppo disordinato dei centri urbani con notevole aggravio dei costi pubblici per il collegamento dei servizi elettrici, idrici e fognari.