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Co-occorrenze

Le co-occorrenze sono delle parole presenti su più testi che trattano un particolare argomento. Ogni tema ( focus ) è correlato ad altri termini che lo accompagnano. La combinazione dei termini determina il valore semantico di un contenuto testuale. Le co-occorrenze sono utilizzate dai motori di ricerca semantici per verificare l'argomento trattato nei documenti HTML e nelle pagine web. Le co-occorrenze sono uno dei fattori di ranking nei motori di ricerca semantica. Una co-occorrenza si verifica quando la stessa combinazione di termini si presenta frequentemente nei documenti che trattano un determinato tema. Si tratta di parole correlate. Su un argomento specifico la frequenza dei termini che si co-si verificano su documenti differenti tende a costruire uno schema di correlazioni tra parole chiave. Nel seguente esempio viene rappresentato il caso di due testi su topic diversi, aventi la medesima keyword density su una parola chiave ( carta di credito ). Nel primo testo l'analisi contestuale fa emergere le co-occorrenze in un topic ( banca ) mentre nel secondo testo prevalgono le co-occorrenze su un topic diverso ( turismo).

esempio di co-occorrenze in un'analisi contestuale di un testo

Le co-occorrenze sono utilizzate dai motori di ricerca per verificare il focus semantico di una pagina e analizzare la corrispondenza semantica tra il testo di ancoraggio ( anchor text ) dei link in uscita sulla pagina e quelli in entrata ( backlink ). Questa tecnica consente ai motori di ricerca di evitare l'abuso dei collegamenti ipertestuali come fattore di posizionamento e i fenomeni come il Google Bombing. Quando le co-occorrenze di una pagina non appartengono al medesimo topic dell'ancor text, viene depotenziato l'importanza del link nel calcolo della link popularity. Lo stesso accade quando le co-occorrenze delle pagine di origine dei backlink non coincidono con quelle della pagina linkata ( landing page ). Ad esempio, nel seguente schema la pagina A ottiene quattro backlink sulla stessa anchor text ( hotel ). Tuttavia, soltanto tre link su quattro provengono da pagine con argomento simile ( topic ).

esempio di link building non naturale individuata tramite l'analisi delle co-occorrenze

Quando le pagine di origine dei link trattano argomenti diversi rispetto a quelli della pagina di destinazione, l'algoritmo anti-spam del motore di ricerca riesce a comprendere che si tratta di link non naturali ( link artificiali ). È evidente che 3/4 dei backlink non apportano alcun valore aggiunto all'utente e hanno il solo scopo di modificare artificialmente il posizionamento sui risultati delle ricerche, a favore della pagina A, puntando tutto sulla presenza della keyword nel testo di ancoraggio dei link. Grazie all'analisi contestuale delle co-occorrenze, l'intera link building costruita da contesti differenti e completamente slegati tra loro viene riconosciuta dal search engine e, infine, depotenziata o azzerata nel computo del ranking ( link popularity ).

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