L'attestato di rischio
L'attestato di rischio è il documento in cui sono elencati i sinistri causati da un assicurato negli ultimi cinque anni e che permette di determinare l'attribuzione della classe di merito in una polizza di assicurazione RC Auto. Nelle polizze con sistema Bonus/Malus sono indicate nell'attestato di rischio anche la classe di merito di provenienza e la nuova classe di merito assegnata. La compagnia assicurativa ha l'obbligo di inviare l'attestato di rischio all'assicurato almeno 30 giorni prima della scadenza indicata nel contratto di assicurazione. Tale obbligo sussiste anche nei casi in cui la polizza sia stata disdetta dall'assicurato o preveda la clausola del tacito rinnovo contrattuale.
Ogni compagnia assicurativa segue delle proprie regole interne relativamente ai tempi di passaggio da una classe all'altra. Tuttavia, tutte le compagnie assicurative sono tenute ad utilizzare nell'attestato anche la classe di conversione universale (CU) che consente all'assicurato di cambiare compagnia assicurativa portando con sé la classe di merito maturata nel passato. L'attestato di rischio è pertanto un certificato che permette all'assicurato di cambiare la compagnia di assicurazione senza perdere la sua storia. Senza l'attestato di rischio, al momento della stipula di un nuovo contratto di assicurazione, l'assicurato sarebbe inserito in una classe di merito d'ingresso, più elevata, con conseguenze appesantimento del premio da pagare.
Durata di validità. L'attestato di rischio ha una validità di 5 anni. Resta valido per tale periodo anche in caso di sospensione o di mancato rinnovo del contratto di assicurazione, o per cessazione del rischio assicurato. Ai fini della legge 40/2007 è valido l'ultimo attestato di rischio conseguito. Nei cinque anni successivi l'assicurato conserva la stessa sinistrosità pregressa e la stessa classe di merito, al fine di poterla utilizzare per la stipula di un nuovo contratto di assicurazione RC Auto. Al termine dei cinque anni l'attestato di rischio perde la sua validità e l'assicurato, in caso di nuova polizza, dovrà essere inserito nella classe di merito d'ingresso.
