Terremoto
Il terremoto è una vibrazione nel suolo generata dal movimento della litosfera, liberando una grande quantità di energia che si trasmette in ogni direzione tramite le onde sismiche. Il terremoto è conosciuto anche come sisma. Le cause dei terremoti possono essere molteplici, possono derivare da eventi naturali come il movimento delle placche litosferiche, da fenomeni vulcanici e da crollo. Alcuni terremoti possono anche avere origine artificiale, seppure su scala locale e molto ridotta, a seguito di esplosioni. Sulla base dell'origine del terremoto è possibile distinguere le seguenti tipologie.
- Terremoto tettonico. Lo spostamento delle placche tettoniche lungo le faglie provoca una tensione tra diversi strati di roccia che, nel momento di uno strappo, libera una grande quantità di energia verso la superficie. Possono estendersi su grandi distanze ed avere una potenza fortemente distruttiva.
- Terremoto vulcanico. Ha origine da fenomeni vulcanici e dal movimento del magma nel sottosuolo. Si presentano in aree soggette a fenomeni vulcanici ed hanno una estensione limitata alla regione in cui si presenta l'epicentro. La potenza del sisma vulcanico è inferiore rispetto al terremoto tettonico.
- Terremoto da crollo o frana. Ha origine a seguito del crollo o frana di grandi quantità di rocce. Hanno origine superficiale o entro brevi profondità nel sottosuolo (es. grotte) con una potenza limitata e una estensione limitata al territorio locale.
- Terremoto artificiale. Ha origine a seguito dell'esplosione di un ordigno. Le vibrazioni possono essere anche molto violente ma hanno un raggio molto limitato. E' l'unica tipologia di terremoto con origine attribuibile all'uomo.
Il punto di origine del terremoto è detto ipocentro. Dall'ipocentro si propagano le onde sismiche verso ogni direzione. La potenza delle onde sismiche si riduce man mano che queste si allontanano dall'epicentro. L'epicentro può presentarsi a livello superficiale ( terremoto superficiale ) entro 70 chilometri di profondità o in profondità ( terremoto profondo ) oltre i 300 chilometri di profondità. I terremoti con epicentro compreso tra 70 e 300 chilometri di profondità nel sottosuolo sono detti terremoti intermedi. L'intensità di un terremoto è misurato tramite la scala Mercalli e la scala Ricther, la prima fornisce una misura del sisma sulla base delle conseguenze sugli edifici e sull'uomo, la seconda fornisce una misura assoluta della magnitudo dal punto di vista fisico.