Statica comparata

La statica comparata è un metodo di studio degli effetti generati dalla variazione di valore di una variabile economica. Consiste nel confronto tra la situazione di equilibrio iniziale, prima della variazione della variabile, e la situazione di equilibrio finale. Il metodo è così chiamato in quanto confronta ( comparazione ) due situazioni di equilibrio ( statica ) senza analizzare il percorso con cui si passa dall'equilibrio iniziale a quello finale. Un esempio di statica comparata è il seguente:

STATICA COMPARATA

In un mercato la domanda D e l'offerta S1 di un determinato bene (es. latte) si incontrano in una situazione di equilibrio iniziale nel punto E1. La decisione di una impresa di aumentare la produzione del bene sposta la retta dell'offerta di mercato da S1 a S2. Le nuove condizioni determinano un nuovo equilibrio di mercato nel punto E2. Senza analizzare "come" e "quando" il punto di equilibrio si sposta da E1 ad E2, la statica comparata si limita ad analizzare le differenze dalla situazione iniziale a quella finale. Nell'esempio in questione la statica comparata consente di affermare che un incremento della produzione di un bene, a parità di domanda, riduce il prezzo di mercato dello stesso bene.

Statica comparata in economia politica . La statica comparata è un metodo di analisi utilizzato in economica politica per analizzare il cambiamento delle condizioni di equilibri a seguito di una variazione di una variabile. In particolar modo, si ricorre alla statica comparata nella microeconomia e nello studio degli effetti della politica economica. Il termine statica comparata viene coniato dagli economisti John R. Hicks e Paul A. Samuelson nella seconda metà del Novecento.

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Analisi economica


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