Registro dei protesti

Il registro dei protesti consente agli istituti di credito e alle società finanziarie di evitare di concedere ulteriore credito ad un soggetto protestato. In caso di insolvenza un istituto di credito può iscrivere il nominativo del debitore insolvente nel registro dei protesti al fine di impedire che il soggetto in questione possa ottenere altri finanziamenti da parte di altre banche. Prima di autorizzare un finanziamento qualsiasi istituto di credito effettua un controllo del nominativo del richiedente sul registro dei protesti. Se il soggetto risulta iscritto nel registro il prestito non viene concesso in quanto il soggetto si è già dimostrato insolvente in un precedente finanziamento, non avendo rimborsato un prestito in passato ad un altro istituto di credito. Tramite il registro dei protestati le banche e gli istituti di credito possono quindi abbattere il rischio dei finanziamenti condividendo le informazioni sui soggetti insolventi.I soggetti protestati non hanno modo di ottenere nuovi finanziamenti. Possono comunque accedere ai prestiti a loro dedicati (detti prestiti protestati ).

Cancellazione registro dei protesti. Il soggetto protestato può essere cancellato dal registro dei protesti tramite una sentenza di riabilitazione del Tribunale competente. Soltanto a seguito della riabilitazione il soggetto potrà chiedere la cancellazione del protesto e del suo nominativo dal registro.