Rabat

Rabat è la capitale del Marocco. La città sorge sponda sinistra del fiume Bouregreg e si affaccia sull’Oceano Atlantico. La città è collegata tramite un ponte a Salé con cui forma un unico grande agglomerato urbano di circa 1,8 milioni di abitanti. Rabat viene fondata nel XII secolo dal calffo Ya‛qub al-Manṣûr. Il suo nome deriva da Ribâṭ al-Fatḥ, attuale Alarcos, dove gli almohadi ottengono una importante vittoria contro l'esercito d Alfonso VIII di Castiglia nel 1195. Nel corso dei secoli Rabat beneficia di numerosi interventi di edilizia pubblica che la arricchiscono di moschee, tra cui la moschea di Ḥassân del XII secolo, minareti e da una imponente cinta di mura. In epoca più recente la città entra a far parte dei territori coloniali francesi in Marocco di cui diventa il protettorato francese fino al 1956. La presenza coloniale francese influenza notevolmente l'architettura locale più recente in un misto unico tra la tradizione africana e lo stile europeo. Ancora oggi la città è caratterizzata da un'area in stile europeo e da un'altra più tradizionale. Rabat è un importante centro culturale. La città ospita la sede di una importante biblioteca pubblica nazionale, di un museo di arte contemporanea e dell’istituto superiore della musica e della danza. L'economia locale si basa prevalentemente sulle attività commerciali del porto fluviale e sulla presenza di industrie tessili e agroalimentari. Rabat è collegata al resto del paese tramite la rete stradale e ferroviaria ed al resto del mondo tramite un aeroporto internazionale. I principali luoghi di interesse di Rabat la Kasba degli Oudaïa, la torre di Hassan, le rovine della moschea, la necropoli di Chella, il mausoleo di Mohammed V.

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