OKPEDIA MOBBING

Mobbing

Il mobbing è un insieme di comportamenti e atti perpetrati nel tempo ai danni di una persona sul luogo di lavoro, al fine di rendere difficile la sua permanenza al lavoro e recanti un grave danno alla salute fisica e mentale del lavoratore. Nel mobbing l'aggressione è generalmente psicologica. Ad esempio, l'abuso di potere, le angherie, le vessazioni, il demansionamento, le provocazioni, le allusioni sessuali, l'emarginazione, l'ostracizzazione, le maldicenze ecc. Questi comportamenti sono finalizzati ad attaccare la persona sotto il profilo morale, psicologico e fisico. L'assenza di una vera e propria violenza fisica non sminuisce i danni alla persona vittima del mobbing, che spesso è costretta a lasciare il posto di lavoro, conservando i gravi squilibri psicologici dell'esperienza lavorativa. I comportamenti lesivi devono essere perpetrati per un periodo prolungato di tempo e reiterati ai danni della medesima persona. Non sono considerati mobbing singoli casi avvenuti una volta sola.

Tipi di mobbing

Si possono individuare tre tipi di mobbing

  • Mobbing verticale
    Nel mobbing verticale il datore di lavoro o il superiore gerarchico abusa della propria posizione nei confronti dei lavoratori subordinati a lui sottoposti.
  • Mobbing orizzontale
    Nel mobbing orizzontale i comportamenti violenti nei confronti di una persona provengono dai propri colleghi.
  • Bossing
    Il bossing è una terza forma di mobbing, meno diffusa delle precedenti ma comunque da prendere in considerazione. Nel bossing i lavoratori sottoposti, di grado inferiore, si coalizzano per recare danni o violenza psicologica al proprio superiore gerarchico (es. manager, capo-ufficio ecc).

Come si presenta il mobbing

Il mobbing si presenta, generalmente, sotto forma di vessazioni e umiliazioni. Ad esempio, escludere una persona dalla partecipazione alle riunioni, interrompere il flusso di informazioni per non consentire al lavoratore di svolgere le proprie funzioni lavorative, ostacolare l'accesso agli abituali strumenti di lavoro (es. posta elettronica, computer, ufficio). Il mobbing può presentarsi anche sotto forma di demansionamento, affidando alla vittima degli incarichi umilianti o non attinenti alle proprie mansioni lavorative (es. spostare l'ufficio di un manager in un open space, costringerlo ad inviare i fax, fare fotocopie o pulire gli ufffici). Il mobbing può presentarsi anche sotto forma di esclusione dall'attività lavorativa, lasciando l'individuo per settimane interne senza alcun incarico lavorativo, allo scopo di aumentare il suo senso di frustrazione e di ansia di perdere il posto di lavoro.

Lo scopo del mobbing

Il mobbing costringe la vittima delle violenze a lasciare il posto di lavoro. Quest'obiettivo può essere perseguito dal datore di lavoro per evitare di avviare procedure di licenziamento e i relativi costi ed oneri. In vista di ristrutturazioni il mobbing può essere posto in essere anche dai colleghi (mobbing orizzontale) per ridurre il personale aziendale e aumentare la propria probabilità di non perdere il posto di lavoro. Tuttavia, in molti casi il mobbing è posto in essere soltanto per antipatia nei confronti della persona senza nessun secondo fine razionale, tranne quello di costringere comunque la persona a lasciare il posto di lavori. In tutti i casi appena citati i danni psicologici, morali e fisici della vittima del mobbing sono molto gravi.

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