Mito

Il mito è un racconto trasmesso di generazione in generazione. Il termine deriva dal greco mythos (narrazione) per raccontare l'origine e della storia di un popolo in relazione alla sua religione. Offre una spiegazione dei fenomeni naturali (es. origine del mondo) o legittima le istituzioni sociali correnti di una società, narrando le gesta compiute in un remoto passato da antenati, dei, eroi e padri della comunità. Tramite il racconto delle gesta dei personaggi mitici, il mito legittima l'esistenza di un'organizzazione sociale e impone delle linee di condotta morale alla popolazione. In una prima fase, il mito si diffonde tramite una comunicazione orale. In un secondo momento trova una sua sistemazione in forma scritta. Il mito è spesso celebrato tramite il rito, una serie di atti e comportamenti posti in essere per agevolarne la sua trasmissione nel tempo da una generazione all'altra. All'interno di una religione il mito è una manifestazione terrena del sacro ( ierofania ). E' possibile distinguere le seguenti tipologie di miti:

• Mito cosmologico. Il mito cosmologico narra il passaggio dal caos primordiale fino all'origine dell'attuale ordine naturale delle cose. Il mito cosmologico fornisce una spiegazione sull'origine dell'esistenza ( nascita ).
• Mito escatologico. Il mito escatologico narra la fine dell'universo, del tempo e dell'uomo. Il mito escatologico prepara l'uomo alla fine dell'esistenza e alla morte.
• Mito messianico. Il mito messianico ha una forte valenza politica poiché promette l'arrivo di un messia in grado di instaurare un nuovo ordine sociale e politico. Il mito messianico rappresenta la speranza umana in un futuro migliore rispetto alle condizioni inique del presente.