Lavoro irregolare
Il lavoro irregolare (o lavoro nero) è l'impiego di lavoratori non registrati sulle documentazioni e sulle scritture obbligatorie per legge. Nel caso del lavoro nero il datore di lavoro non consegna al lavoratore una busta paga, non versa i contributi previdenziali al lavoratore e non adempie a tutti gli obblighi di legge. L'assunzione di un lavoratore irregolare è un reato per il datore di lavoro. È sufficiente non provvedere alla comunicazione di assunzione del lavoratore agli uffici competenti per dare luogo alla fattispecie del lavoro nero. La materia è regolamentata nella legge 73 del 2002 e nella legge 223 del 2006. Il datore di lavoro che assume lavoro irregolare è sottoposto al pagamento di una maxisanzione amministrativa a cui si aggiungono le sanzioni per evasione contributiva. Prima dell'attuazione del libro unico del lavoro ogni lavoratore doveva essere iscritto nel libro matricola. Con l'istituzione del libro unico del lavoro nel 2008 il datore di lavoro ha l'obbligo di comunicare l'assunzione, trascrivere il rapporto di lavoro nel libro unico del lavoro e provvedere alle periodiche comunicazioni agli uffici pubblici competenti.