Inferno Divina Commedia
Il viaggio di Dante nel mondo dell'Aldilà inizia proprio dagli Inferi, accompagnato dal poeta Virgilio. Questo cammino, per Dante Alighieri significa andare verso la conoscenza, che in questo caso è rappresentata dalla conoscenza del peccato e di ciò che comporta commetterlo sia nella vita terrena che in quella ultraterrena. L'Inferno è diviso in 9 cerchi: nei primi 5 cerchi, Dante incontra le anime che non furono in grado, in vita, di controllare le proprie pulsioni (Francesca da Rimini, Filippo Argenti, etc). Negli altri 4 cerchi ci sono i peccatori più gravi, coloro che coscientemente hanno commesso violenze in vita (Pier delle Vigne, Ulisse, il Conte Ugolino, etc).
Nella Divina Commedia di Dante, l'Inferno ha una struttura ben precisa. Dante pone la città di Gerusalemme al centro dell'emisfero boreale, e l'Inferno si trova proprio lì sotto. Prima di entrare nell'Inferno c'è un Antinferno dove vengono posti gli ignavi (quelli non voluti nè da Dio nè dal Demonio), e poi ci sono 9 Gironi. I Girone - Il Limbo; II - I Lussuriosi; III - I Golosi; IV - Gli avari ed i prodighi; V - Iracondi ed accidiosi; VI - Eresiarchi; VII - Bestemmiatori, sodomiti ed usurai; VIII - è diviso in 10 bolge (fosse) che contengono seduttori, adulatori, simoniaci, indovini, barattieri, ipocriti, ladri, consiglieri fraudolenti, seminatori di discordie, falsari; IX - i traditori dei parenti, della patria, degli ospiti e dei benefattori; al centro della Terra c'è il Demonio Lucifero.