Induzione logica
L'induzione logica è un processo di inferenza dal particolare al generale. Nel ragionamento per induzione si conoscono le premesse ( antecedente ) e le conclusioni di un discorso e, a partire da queste, si formula un'ipotesi sulla regola di implicazione che li unisce.
Il processo di induzione va dal particolare al generale in quanto formula un'ipotesi sulla regola generale a partire da fatti specifici.
Ad esempio, dai seguenti fatti particolari "questi fagioli provengono da quel sacco" ( premessa ), "questi fagioli sono bianchi" ( conclusione ), si inferisce per induzione che "tutti i fagioli nel sacco sono bianchi" ( regola ).
La regola per induzione genera un risultato incerto poiché non è detto che la regola generale individuata dal ragionamento per induzione sia effettivamente applicabile all'intero universo.
Ad esempio, il sacco potrebbe contenere fagioli neri sul fondo ma l'osservatore non riesce a vederli e, di conseguenza, ipotizza erroneamente che tutti i fagioli all'interno siano bianchi.
In conclusione, in un ragionamento per induzione se le premesse sono vere, è probabilmente vera anche la conclusione. Il processo per induzione si basa sull'osservazione dei fatti per ottenere un'ipotesi sulla relazione di implicazione ( regola ).
Metodo sperimentale. Il ragionamento per induzione è utilizzato nel metodo sperimentale per cercare conferme a un'ipotesi. Lo scienziato formula un'ipotesi ( relazione ), formula una previsione, fa un esperimento e verifica i fatti ottenuti. Se la previsione coincide con il risultato dell'esperimento, quest'ultimo viene ripetuto per n volte. Quando la coincidenza tra la previsione e i risultati si verifica nella totalità dei casi sperimentali, allora lo scienziato può inferiore per induzione che la sua relazione di implicazione ( ipotesi ) è probabilmente vera.